26/03/2018 - 11:19

Ora della Terra: ogni anno un nuovo record

L’Edizione di Earth Hour 2018 ha registrato un nuovo record di partecipazione: ben 188 tra paesi e territori in cui individui, aziende e organizzazioni si sono mobilitati per chiedere impegni concreti sulla perdita della natura, dopo che 550 scienziati hanno lanciato l’allarme sul “pericoloso declino” della biodiversità globale.

ora della Terra

Quasi 18.000 tra monumenti e simboli hanno spento le proprie luci mentre nel mondo sono stati generati oltre 3,5 miliardi di messaggi sui social network e sul web attraverso #EarthHour, #connect2earth e tutti gli hashtag correlati. #Earth Hour è stato trend topic in 33 paesi. "Ancora una volta, le persone hanno parlato attraverso Earth Hour". Ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia che aggiunge: "Il record di partecipazioni di questa 11a edizione  rappresenta un potente messaggio inviato da quanti nel mondo vogliono restare, ‘connessi’ alla Terra. Una comunità globale, quella di Earth Hour, che chiede impegni immediati per fermare i cambiamenti climatici e la perdita della natura. La posta in gioco è troppo alta: abbiamo bisogno di azioni urgenti per proteggere la salute del pianeta per un futuro sicuro per noi e per tutta la vita sul pianeta. Vogliamo ringraziare tutti i comuni che hanno aderito, i tantissimi volontari, le aziende, i mediaparters, i tantissimi ciclisti che hanno pedalato per il clima e i testimonial, che ci hanno affiancato, come Gabriele Muccino che ci ha regalato il suo emozionante spot sull'orso polare, un simbolo degli effetti di quel cambiamento climatico globale che riguarda tutti noi".

Dalla Colombia all'Indonesia alle Fiji, il popolo di Earth Hour si è mobilitato per unire gli sforzi, proteggere ambienti chiave come foreste e mangrovie. In Romania, centinaia di persone hanno scritto lettere simboliche dedicate a fiumi, foreste e animali selvatici. In Africa, 24 paesi hanno celebrato Earth Hour per sottolineare le sfide di conservazione più pressanti che stanno affrontando, come l'accesso alle energie rinnovabili, le risorse idriche, vedi emergenza siccità in Sud-africa, e il degrado dell'habitat.

A Roma, dopo lo spegnimento del Colosseo effettuata da un testimonial d’eccezione, l’astronauta Esa, protagonista della missione VITA dell’ASI Paolo Nespoli, oltre 1000 ciclisti hanno invaso le strade della capitale colorando con luci fluorescenti i luoghi simbolo della capitale italiana con un scampanellio finale in piazza San Pietro. La Pedalata per il clima è avvenuta in altre 20 città, grazie all'aiuto di FIAB. Oltre 400 i comuni italiani che hanno aderito graze alal collaborazione di centinaia di volontari sul territorio e la preziosa collaborazione di ANCI. L’iniziativa italiana ha avuto come main partner Sofidel mentre decine di altre aziende hanno sostenuto in vario modo l’evento.

Tommaso Tautonico
autore
Articoli correlati
  • Leggi
    01/01/2013 - 01:00
    Ambiente
    Adeguare le città per i cambiamenti climatici

    "Le città oggi implicano i movimenti di milioni di persone che quotidianamente si recano sui luoghi di lavoro e di studio. Dal 1984 ad oggi si sono moltiplicate le auto in circolazione e le città sono rimaste sostanzialmente ancorate allo stesso modello di sviluppo, che si traduce essenzialmente in...

  • Leggi
    14/03/2016 - 18:06
    Fossili
    Amazon.it per l'Ora della Terra: 5 consigli per ridurre il consumo energetico

    In occasione dell'Ora della Terra 2016, indetta dal WWF per il 19 marzo, Amazon suggerisce 5 modi per contribuire a un futuro sostenibile, risparmiando sull'energia e sulla bolletta.

  • Leggi
    14/03/2013 - 17:00
    Ambiente
    Cambia modo di muoverti per l'Ora della Terra

    Sabato 23 marzo vedrà spegnersi simbolicamente dalle 20.30 alle 21.30 un pezzo di ogni città del mondo. L'evento l'Earth Hour, l'ora della Terra promossa dal WWF International vuole testimoniare l'impegno di cittadini, governi e organizzazioni nella lotta al cambiamento climatico a favore di uno...

  • api
    Leggi
    07/09/2016 - 23:00
    Ambiente
    Agricoltura, Conapi lancia allarme apicoltura: 2016 'annus horribilis' a causa di cambiamenti climatici e...

    È allarme per l'apicoltura: dal punto di vista del raccolto, il 2016 andrà in archivio come uno dei peggiori degli ultimi 35 anni, complice ancora una volta l'effetto di due fenomeni che rischiano di trasformarsi in vere e proprie calamità: i cambiamenti climatici e l'abuso di pesticidi in...