26/02/2018 - 18:40

Rifiuti: il comune di Capannori presenta "Famiglie rifiuti zero 2018"

Il Comune di Capannori per incentivare la riduzione dei rifiuti, promette una riduzione del 30% sulla parte variabile della tariffa a chi aderisce al progetto "Famiglie rifiuti zero 2018".

rifiuti zero

Il Comune di capannori è da sempre impegnato in ambiziosi progetti che mirano all'obiettivo "rifiutizero". Per questo già nel 2017 ha lanciato l'iniziativa "Famiglie Rifiuti Zero". In un anno la produzione di rifiuti si è ridotta di 5 volte in meno rispetto alla media comunale, si è abbattuto del 95% la frazione del non riciclabile e del 90% quella dell’organico. E' per questi motivi che anche quest'anno il comune ha deciso di replicare. Il progetto, promosso dal Comune di Capannori dal Centro Ricerca Rifiuti Zero e da Ascit, prevede un “premio” pari allo sconto in bolletta del 30% sulla parte variabile della tariffa e sarà riproposto anche quest’anno con l’obiettivo di raddoppiare il numero delle famiglie aderenti.

Famiglie Rifiuti Zero, anche quest'anno si replica

Di questo progetto si parlerà mercoledì 28 febbraio alle ore 21 nella sede del Centro Ricerca Rifiuti Zero al Parco Scientifico di Capannori (via Nuova 44A Segromigno in Monte) nel corso dell’assemblea pubblica “Famiglie Rifiuti Zero 2018” cui parteciperanno l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi, il presidente di Ascit Maurizio Gatti e i referenti del Centro Ricerca Rifiuti Zero.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – commenta l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi -. Grazie a comportamenti coscienziosi, ad esempio facendo la spesa scegliendo prodotti con pochi imballaggi ed evitando quelli di difficile differenziazione, è possibile arrivare molto vicini all’obiettivo ‘Rifiuti Zero’ con vantaggi concreti per la comunità. Meno rifiuti si producono, infatti, minori sono i costi di raccolta e smaltimento. Ringrazio le famiglie che hanno aderito al progetto dimostrando una particolare sensibilità verso queste tematiche nonché il Centro Ricerca e Ascit che hanno dato un contributo prezioso alla sua riuscita. Visto che l’obiettivo che ci eravamo dati è stato centrato appieno, ripeteremo il progetto ‘Famiglie Rifiuti Zero’ anche quest’anno con le stesse modalità e con lo sconto del 30% sulla parte variabile della tariffa. Invito quindi tutti i cittadini interessati a partecipare alla riunione di mercoledì”.

“Un progetto che, a dieci anni dall’adesione di Capannori ai ‘Rifiuti Zero’, abbiamo voluto lanciare per creare una comunità sempre più consapevole e sensibile – aggiunge il coordinatore del Centro Ricerca Rifiuti Zero, Rossano Ercolini -. Anche noi siamo soddisfatti dei risultati, perché abbiamo avuto un riscontro molto positivo, e ringraziamo le famiglie che durante tutto il percorso sono sempre state aperte a recepire i nostri consigli. Proseguiamo quindi molto volentieri questo progetto che grazie a piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane porta rilevanti benefici”.

La principale tipologia di rifiuto prodotto dalle “Famiglie Rifiuti Zero” è stata la carta con un’incidenza del 38,4%. A seguire ci sono stati il vetro (28%), il multimateriale leggero (18%) e l’organico (10,9%). All’ultimo posto si è posizionato il non riciclabile con il 4,6%. Sempre per quanto riguarda il non riciclabile, le “Famiglie Rifiuti Zero” hanno prodotto una media di 3,882 chili a persona l’anno, ossia 22 volte meno rispetto alla media comunale (pari a 85,909 chili a persona l’anno). I rifiuti complessivi, invece, sono stati 89,582 chili a persona l’anno per le famiglie aderenti al progetti contro 443 chili a persona l’anno della media comunale (5 volte meno).

Rispetto alla media comunale, oltre all’abbattimento del 95% del non riciclabile e del 90% dell’organico, è diminuita del 64,5% la produzione di multimateriale leggero, del 33,8% di carta e del 32,1% di vetro.

Possono aderire al progetto tutte le famiglie residenti a Capannori che si impegnano a rispettare le regole previste da un apposito disciplinare : avere un composter, possedere una bilancia per la pesatura dei sacchi dei materiali differenziati, auto-pesare i rifiuti differenziati (tale pesatura sarà oggetto di autodichiarazione), annotare il numero di conferimenti di pannolini e pannoloni, portare gli ingombranti che possono essere riparati o riusati ai centri di riuso 'Daccapo' o conferire quelli irrimediabilmente rotti alle isole ecologiche. Tutti i dati relativi a pesature e conferimenti dovranno essere annotati su un diario che sarà fornito alla famiglia.

Tommaso Tautonico
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