22/06/2017 - 16:53
Comuni Rinnovabili: la geotermia toscana tra le eccellenze di Legambiente
L’associazione ambientalista del Cigno Verde ha presentato il proprio rapporto sui Comuni Rinnovabili, che, nel complesso traccia un quadro incoraggiante sulla realtà italiana. I teleriscaldamenti di Montieri e Pomarance e l’Azienda Vapori di Birra menzionati come esempi virtuosi.
Soddisfatto il vicepresidente di legambiente, Edoardo Zanchini che ha dichiarato come il dossier mostri “i successi dei territori che credono e scommettono nelle rinnovabili”. Territori tra i quali rientrano, a pieno titolo ed in molteplici ambiti, anche le aree geotermiche. Sul lato dell’innovazione, in questo caso applicata al teleriscaldamento, il Comune di Montieri, che con la propria rete ad alta efficienza alimentata da fonte geotermica, è stato inserito, come unico sito italiano, nel programma europeo Geothermal Communities (GeoCom), volto ad “aumentare la visibilità degli usi diretti del calore geotermico in Europa”.
Il piccolo comune del grossetano è stato protagonista in termini di dimensione, innovazione tecnologica ed impegno economico con il proprio intervento che prevedeva -oltre alla realizzazione di un sistema di teleriscaldamento da fonte geotermica ad alta efficienza-, integrazione di soluzioni di retrofitting per migliorare le prestazioni energetiche in un contesto architettonico di pregio.
Di particolare rilievo la modalità di reperimento e canalizzazione delle risorse finanziarie. “In questo senso” hanno aggiunto da Legambiente “si è mossa l’amministrazione comunale tramite un bando per l’erogazione di contributi (€ 10.625) a utenze private per la copertura dei costi di installazione di collettori solari termici per ACS e riscaldamento domestico. Sono stati realizzati così 7 impianti per un totale di 28,6 mq. I fondi derivano dalle risorse economiche stanziate per il programma GeoCom. Le utenze ammesse, con preferenza per le attività commerciali e turistico-ricettive, sono quelle che, per lontananza, non sono servite dalla rete urbana di teleriscaldamento. Un modo per garantire l’accesso all’energia rinnovabile in maniera flessibile ed inclusiva”. Montieri può contare, ad oggi, su un impianto di 6 Mwt di potenza, con una rete lunga oltre 12 km, 425 utenze raggiunte, e una volumetria totale di circa 111.000 m3 . Sempre parlando di teleriscaldamenti, menzionato Pomarance, che, all’interno del proprio territorio comunale, conta una rete che si estende per oltre 150 km, per 2.435 utenze e una volumetria riscaldata di oltre 775.000 m3.
Una rete di teleriscaldamento che -come leggiamo sul sito della GES-Geo Energy Service-, porta ad un risparmio di quasi 4.500 tonnellate equivalenti di petrolio l’anno (corrispondenti a circa 30.000 barili) e a non emettere CO2 in atmosfera per circa 13mila tonnellate. Infine, particolare rilievo merita sicuramente il premio “Rinnovabili e cibo di qualità” conferito da Legambiente al birrificio artigianale Vapori di birra di Sasso Pisano. "Siamo il primo birrificio artigianale in Italia che impiega il vapore geotermico come fonte primaria di energia per il processo industriale brassicolo dando vita a 4 birre dai nomi evocativi: Magma, Sulfurea, Thera e Geyser" ha detto Edo Volpi, fondatore del birrificio per poi aggiungere “Oltre ad usare materie di primissima scelta e a porre in ogni passaggio la massima cura per creare un prodotto sempre migliore, crediamo che la sostenibilità sia un fattore irrinunciabile e la nostra partecipazione alla CCER-Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana va proprio in questa direzione"
Il piccolo comune del grossetano è stato protagonista in termini di dimensione, innovazione tecnologica ed impegno economico con il proprio intervento che prevedeva -oltre alla realizzazione di un sistema di teleriscaldamento da fonte geotermica ad alta efficienza-, integrazione di soluzioni di retrofitting per migliorare le prestazioni energetiche in un contesto architettonico di pregio.
Di particolare rilievo la modalità di reperimento e canalizzazione delle risorse finanziarie. “In questo senso” hanno aggiunto da Legambiente “si è mossa l’amministrazione comunale tramite un bando per l’erogazione di contributi (€ 10.625) a utenze private per la copertura dei costi di installazione di collettori solari termici per ACS e riscaldamento domestico. Sono stati realizzati così 7 impianti per un totale di 28,6 mq. I fondi derivano dalle risorse economiche stanziate per il programma GeoCom. Le utenze ammesse, con preferenza per le attività commerciali e turistico-ricettive, sono quelle che, per lontananza, non sono servite dalla rete urbana di teleriscaldamento. Un modo per garantire l’accesso all’energia rinnovabile in maniera flessibile ed inclusiva”. Montieri può contare, ad oggi, su un impianto di 6 Mwt di potenza, con una rete lunga oltre 12 km, 425 utenze raggiunte, e una volumetria totale di circa 111.000 m3 . Sempre parlando di teleriscaldamenti, menzionato Pomarance, che, all’interno del proprio territorio comunale, conta una rete che si estende per oltre 150 km, per 2.435 utenze e una volumetria riscaldata di oltre 775.000 m3.
Una rete di teleriscaldamento che -come leggiamo sul sito della GES-Geo Energy Service-, porta ad un risparmio di quasi 4.500 tonnellate equivalenti di petrolio l’anno (corrispondenti a circa 30.000 barili) e a non emettere CO2 in atmosfera per circa 13mila tonnellate. Infine, particolare rilievo merita sicuramente il premio “Rinnovabili e cibo di qualità” conferito da Legambiente al birrificio artigianale Vapori di birra di Sasso Pisano. "Siamo il primo birrificio artigianale in Italia che impiega il vapore geotermico come fonte primaria di energia per il processo industriale brassicolo dando vita a 4 birre dai nomi evocativi: Magma, Sulfurea, Thera e Geyser" ha detto Edo Volpi, fondatore del birrificio per poi aggiungere “Oltre ad usare materie di primissima scelta e a porre in ogni passaggio la massima cura per creare un prodotto sempre migliore, crediamo che la sostenibilità sia un fattore irrinunciabile e la nostra partecipazione alla CCER-Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana va proprio in questa direzione"
Marilisa Romagno
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