26/05/2017 - 14:52

Programma di cooperazione Interreg Italia-Croazia: avviati i primi bandi

Sono stati presentati a Pescara i primi bandi del programma di cooperazione transfrontaliera “Interreg CBC Italia-Croazia 2014-2020”
Il Programma di Cooperazione è una delle principali novità della Programmazione Europea 2014-2020, ed è stato istituito a seguito dell’ingresso della Croazia nell’Unione, avvenuto nel luglio 2013, il cui principale obiettivo è quello di promuovere la cooperazione transfrontaliera tra i territori dei due Paesi che si affacciano sul mar Adriatico (25 province italiane e 9 contee croate). Il programma si propone di farlo sostenendo progetti nei settori della blue-innovation, adattamento ai cambiamenti climatici, ambiente, cultura e trasporti.
interreg italia-croazia
Secondo quanto previsto dal programma, i territori eleggibili sono: la CROAZIA (le contee (županija) Primorsko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko-neretvanska e Karlovačka) e l'ITALIA, in particolare le province di  Teramo, Pescara, Chieti, Campobasso, Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani, Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli, Piceno, Fermo, Venezia, Padova e Rovigo.

L’obiettivo generale di INTERREG ITALIA - CROAZIA è di accrescere la prosperità dell’area e sostenere le prospettive di “crescita blu”, stimolando i partenariati transfrontalieri a produrre cambiamenti tangibili. Quattro sono gli assi prioritari su cui si articola il Programma:
1. Asse prioritario 1 “Innovazione blu”
Obiettivo Specifico 1.1 “Migliorare le condizioni generali che favoriscono l’innovazione attraverso la cooperazione degli attori del sistema principalmente nei settori della blue economy”
2. Asse prioritario 2 “Sicurezza e resilienza”
Obiettivo Specifico 2.1 “Migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici o la pianificazione di misure di adattamento”
Obiettivo Specifico 2.2 “Salvaguardare l’area di programma da calamità naturali e di origine umana”
3, Asse prioritario 3 “Ambiente e patrimonio culturale”
Obiettivo Specifico 3.1 “Fare del patrimonio naturale e culturale una leva per lo sviluppo economico sostenibile”
Obiettivo Specifico 3.2 “Contribuire alla protezione e al ripristino della Biodiversità nel Bacino Adriatico”
Obiettivo Specifico 3.3 “Migliorare le condizioni di qualità ambientale del Bacino Adriatico mediante l'uso di tecnologie e approcci sostenibili e innovativi”
4. Asse prioritario 4 Trasporto marittimo”
Obiettivo Specifico 4.1 “Migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto marittimo e costiero e degli snodi, promuovendo la multimodalità nell’area di programma”

Le risorse stanziate ammontano a 236.890.849 euro, di cui 201.357.220 euro di quota FESR e 35.533.629 euro come quota di co-finanziamento nazionale (pubblico e privato). l primi bandi avviati sono aperti per due tipologie di progetti ordinari: "Standard" e "Standard+” (capitalizzazione di progetti di cooperazione finanziati in precedenza). I termini di presentazione delle domande dei progetti "Standard+" sono scaduti il 10 maggio scorso, mentre il termine di scadenza di quelle dei progetti "Standard" è il 19 giugno. I bandi riguardano tutti e 4 gli assi tematici del Programma per un totale di circa 78 M€ e sono rivolti ai soggetti pubblici e privati, dotati di personalità giuridica e aventi sede legale nell’area eleggibile del Programma.

Tutte le informazioni sulle modalità di presentazione e la relativa documentazione sono disponibili sul sito ufficiale del Programma al link: http://www.italy-croatia.eu/call-proposal/official-documents.
Mariangela Lomastro
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