Energie rinnovabili: le aziende possono accedere all'incentivo fiscale

Le aziende che vogliono installare pannelli fotovoltaici e produrre energia pulita possono contare sull'aiuto del superammortamento dedicato ai beni strumentali. L'Agenzia delle Entrate ha emesso una circolare esplicativa in cui comunica che gli impianti rinnovabili sono considerati "beni mobili" e pertanto nell'ammortamento è possibile aggiungere ai costi sostenuti per l'installazione un bonus del 40%.

La misura vale per il fotovoltaico e per l'eolico (in maniera ridotta) e permetterà alle aziende che lo vorranno, di risparmiare quasi la metà rispetto all'investimento richiesto. Agostino Re Rebaudengo, presidente di Assorinnovabili, commenta: "Siamo soddisfatti della decisione perché va nella direzione di quanto abbiamo sempre chiesto e perché può costituire un incentivo per nuovi investimenti da parte delle imprese nelle energie rinnovabili".  

Prima della circolare esplicativa, gli impianti fotovoltaici erano considerati "beni immobili" a cui era destinata una quota di ammortamento pari al 4%. Ora invece, grazie 

alla classificazione come "beni mobili" l'ammortamento fiscale sale al 9% e per la legge di Stabilità varata lo scorso anno, poiché si supera il 6,5% scatta il superammortamento. Una notizia che, si spera, possa far aumentare la produzione di energia pulita nel nostro paese, contribuendo così al raggiungimento dei target UE.