28/03/2017 - 09:06

RAEE: dal 2018 nuovi obblighi ambientali per le aziende elettriche ed elettroniche

Dal prossimo anno, l’applicazione della normativa sulla gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) stabilita dal D.Lgs. 49/2014 verrà estesa a una gamma più ampia di dispositivi elettrici ed elettronici e, di conseguenza, un numero maggiore di produttori saranno obbligati a sostenere i costi della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti tecnologici. Tre diversi appuntamenti, organizzati dalle Associazioni imprenditoriali, permetteranno alle Aziende di confrontarsi e raccogliere le informazioni utili per gestire i nuovi impegni e affrontare una legislazione complessa che richiede una programmazione tempestiva delle attività necessarie per adeguarsi ai nuovi obblighi.
Al fine di fornire alle Aziende le indicazioni utili per gestire in modo corretto il fine vita dei prodotti, le Associazioni imprenditoriali danno il via a una serie di incontri con esperti del settore che analizzeranno i punti salienti della normativa e gli obblighi per i produttori coinvolti dal D.Lgs. 49/2014.

Inoltre, si amplierà la responsabilità anche dei negozianti che dovranno garantire il ritiro gratuito di un maggior numero di tipologie di prodotti superati o non funzionanti.

A supporto operativo delle Aziende, il Sistema Collettivo ERP Italia esporrà i criteri da utilizzare per la corretta gestione del rifiuto.
Tre diversi appuntamenti, organizzati nelle città di Pordenone, Padova e Bergamo saranno l’occasione per favorire l’incontro tra i nuovi soggetti interessati dalla normativa e gli esperti del settore.

Ad aprire gli appuntamenti con l’approfondimento relativo ai nuovi obblighi ambientali, è l'incontro in programma venerdì 31 marzo, dalle 9.30 alle 13.00 a Pordenone, presso la Sala Convegni di Unindustria Pordenone, organizzato insieme ad Ascom Confcommercio e all’Unione Artigiani Confartigianato. 

All’incontro interverrà anche Laura Maffi – Credit Specialist per Electrolux Professional Spa, esponendo la propria esperienza di collaborazione con ERP Italia per garantire la piena applicazione delle nuove disposizioni in azienda.

Mercoledì 5 aprile, dalle 9.30 alle 13.00, sarà la volta di Padova. L’incontro si terrà presso Confindustria Padova, organizzato insieme a Confindustria Treviso e Confindustria Vicenza. 
L’incontro vedrà anche la partecipazione di Massimo Forcolin, Direttore Qualità Sicurezza e Ambiente ARNEG SpA, relativamente alla collaborazione con ERP Italia.

Infine, il 24 maggio, il convegno farà tappa a Bergamo presso la sede di Confindustria Bergamo.

Alberto Canni Ferrari, Country Manager di ERP Italia, dichiara: “L’obiettivo di questi incontri è quello di illustrare alle Aziende quali sono gli obblighi a cui sono sottoposti per gestire in modo corretto il fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. 
Si tratta di una materia che richiede il supporto di realtà in grado di seguire in modo professionale le necessità specifiche delle diverse imprese. 
Per questo motivo, come ERP Italia, sono molto orgoglioso di mettere a disposizione l’expertise e il know how maturato in questi anni di attività. 
Il nostro impegno è sempre quello di agevolare le aziende per una corretta gestione dei rifiuti elettronici e siamo certi che questi incontri siano un’occasione importante per condividere non solo le informazioni generali ma anche le necessità specifiche.”

“Le imprese della provincia di Pordenone coinvolte - spiegano Mara Chilosi, Avvocato cassazionista del Foro di Milano specializzato in diritto dell'ambiente, e Paolo Pipere, consulente giuridico ambientale - finora sono un’ottantina (e altrettante delle altre provincie friulane), ma con l’estensione degli obblighi alle altre tipologie di apparecchiature elettriche ed elettroniche le aziende potrebbero triplicare”.

“L’obbligo fondamentale è quello di finanziare la raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti tecnologici – precisano Chilosi e Pipere - ma a questo adempimento si aggiungono altri oneri, dalla marcatura del prodotto, finalizzata a consentire di individuare l’impresa che immette sul mercato gli apparecchi, alle informazioni che devono essere fornite ai consumatori e agli utilizzatori professionali per evitare che i prodotti obsoleti siano smaltiti in modo scorretto”. 


European Recycling Platform (ERP)
ERP Italia è tra i principali Sistemi Collettivi che si fanno carico della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), degli RPA (Rifiuti da Pile e Accumulatori) e dei rifiuti da pannelli fotovoltaici sull’intero territorio nazionale. 
ERP Italia è la filiale italiana di ERP - European Recycling Platform, il Sistema Collettivo leader in Europa nella gestione dei RAEE e degli RPA. 
Fondato nel 2002 per iniziativa di Braun-Gillette (oggi Procter & Gamble), Electrolux, Hewlett Packard e Sony, ERP è oggi presente direttamente in 16 Paesi (14 UE e 2 extra Comunità Europea). 
Inoltre, fornisce un servizio di conformità in grado di coprire in tutto 32 Paesi del mondo. 
Da giugno 2014, Landbell Group, uno dei principali specialisti nel settore della conformità e della gestione dei rifiuti di imballaggi in Germania, è entrato a far parte dell’azionariato di ERP. 
Con oltre 2600 produttori aderenti, tra cui 32 aziende inserite nella lista Fortune 500, quasi 2,8 milioni di tonnellate di RAEE gestite a dicembre 2016 e una rete di logistica inversa consolidata, ERP è considerato un player chiave su tutto il mercato europeo ed è coinvolto direttamente a livello di Unione Europea.
Per ulteriori informazioni: www.erp-recycling.it
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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