Energia: le famiglie italiane finanziano efficienza energetica e rinnovabili

Oltre 600 milioni di euro raccolti tra il 2006 e il 2014 per finanziare 250 progetti di ricerca realizzati da enti di ricerca, università e aziende private. E' il risultato del programma della "Ricerca di Sistema" gestita dalla Csea, Cassa per i servizi energetici e ambientali, che gestisce un fondo alimentato dalla componente A5 della bolletta energetica. Ogni famiglia contribuisce con 70 centesimi all'anno al finanziamento di progetti di ricerca nei settori dell'efficienza energetica, delle smart cities, cambiamenti climatici ed energie rinnovabili

Guido Bortoni, presidente dell'Autorità per l'energia, commenta soddisfatto i risultati presentati che dimostrano quanto sia importante la ricerca su temi fondamentali per il nostro futuro come l'efficienza energetica: "Oggi stiamo lavorando con gli Enti di ricerca sugli accordi di programma 2015-2017. La Ricerca di Sistema ha un valore per il sistema energetico ma va riformato il meccanismo macro istituzionale". Rocco Colicchio, commissario dell'Autorità per l'energia, aggiunge: "Nella Ricerca di Sistema non si verificano quei `fenomeni carsici´ che caratterizzano a volte il nostro sistema di bilancio. Le risorse ci sono, poi scompaiono e a volte riemergono. Qui le risorse ci sono e hanno finalità specifiche. Sono risorse importanti, in media 60/70 milioni l’anno, quasi il doppio di quelli stanziati dal Miur per i Progetti di ricerca di interesse nazionale".

Smart cities, reti intelligenti, innovazione nell'utilizzo dell'elettricità sono solo alcune delle tematiche che i bandi hanno finanziato ma, i settori che attraggono maggiormente sono quelli dedicati allo sviluppo delle energie rinnovabili (con particolare interesse verso le biomasse) e dell'efficienze energetica. E' bello sapere che con meno di un caffè all'anno le famiglie italiane sostengono progetti di ricerca all'avanguardia in Italia e spesso esportati nel resto del mondo.