19/01/2017 - 11:52
In Polinesia francesce nel 2019 una città galleggiante alimentata ad energia solare
In Polinesia nel 2019 è in progetto una città galleggiante totalmente autosufficiente: sarà alimentata con energia solare, le coltivazioni asaranno in acqua e l'acqua per bere sarà quella marina dissalata.
A causa del riscaldamento globale la Polinesia francese nel cuore dell'Oceano Pacifico, insieme a molte altre isole del pianeta, rischia di finire sommersa per l'innalzamento degli oceani.
Per affrontare questa problematica un istituto californiano ha sperimentato un progetto che se tutto avrà esito positivo partirà già dal 2019. Per formalizzare il progetto l'autorità dell'arcipelago ha firmato un accordo in tal senso con il Seasteading Institute di San Francisco, in California. Il progetto consiste nel creare una città galleggiante e autosufficiente, alimentata con l'energia solare, nutrita con coltivazioni idroponiche (direttamente nell'acqua) e dissetata con dissalatori che preleveranno acqua direttamente dal mare.
La città galleggiante così progettata sarà formata da piattaforme pentagonali collegate fra di loro, con palazzine di tre piani, giardini e ormeggi per barche e navi da crociera. La città sarà completamente autosufficiente: l'energia elettrica proverrà da fonti rinnovabili e precisamente da pannelli fotovoltaici, l'acqua verrà da impianti di desalinizzazione collegati al mare e gli alimenti verranno forniti da colture idroponiche che cresceranno direttamente in acqua.
Sembra un sogno...ma aspettiamo tutti con ansia il 2019.
Per affrontare questa problematica un istituto californiano ha sperimentato un progetto che se tutto avrà esito positivo partirà già dal 2019. Per formalizzare il progetto l'autorità dell'arcipelago ha firmato un accordo in tal senso con il Seasteading Institute di San Francisco, in California. Il progetto consiste nel creare una città galleggiante e autosufficiente, alimentata con l'energia solare, nutrita con coltivazioni idroponiche (direttamente nell'acqua) e dissetata con dissalatori che preleveranno acqua direttamente dal mare.
La città galleggiante così progettata sarà formata da piattaforme pentagonali collegate fra di loro, con palazzine di tre piani, giardini e ormeggi per barche e navi da crociera. La città sarà completamente autosufficiente: l'energia elettrica proverrà da fonti rinnovabili e precisamente da pannelli fotovoltaici, l'acqua verrà da impianti di desalinizzazione collegati al mare e gli alimenti verranno forniti da colture idroponiche che cresceranno direttamente in acqua.
Sembra un sogno...ma aspettiamo tutti con ansia il 2019.

Marilisa Romagno
autore
Articoli correlati