28/11/2016 - 17:46

Manovra 2017, ok dalla Camera alla nuova legge di Bilancio. Ecco gli interventi in materia ambientale

La Camera ha approvato la legge di Bilancio 2017, che ora passa al Senato per il via libera definitivo. Ecco tutti gli interventi in materia ambientale contenuti nella manovra economica per il prossimo anno.

Un fondo destinato a finanziare interventi in materia di difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche. E’ quanto prevede una delle disposizioni in campo ambientale contenute nella legge di Bilancio 2017 appena approvata dalla Camera, che ora passerà all’esame del Senato per il suo via libera definitivo. 
Manovra_2017_ok
Un fondo destinato a finanziare interventi in materia di difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche. E’ quanto prevede una delle disposizioni in campo ambientale contenute nella legge di Bilancio 2017 appena approvata dalla Camera, che ora passerà all’esame del Senato per il suo via libera definitivo. 

Il Fondo ha una dotazione di 1.900 milioni di euro per l’anno 2017, 3.150 milioni per l’anno 2018, 3.500 milioni per l’anno 2019 e 3.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2032. La manovra prevede inoltre l’istituzione di un Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile destinato al rinnovo del parco autobus dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, alla promozione e al miglioramento della qualità dell’aria con tecnologie innovative e stabilisce  l’inserimento dei sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti tra gli investimenti che danno titolo a beneficiare dei finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle PMI (c.d. nuova Sabatini, art. 1, comma 55). Ma non è tutto. Il provvedimento introduce una disciplina volta a destinare, a partire dal primo gennaio 2018, esclusivamente e senza vincoli temporali, i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni in materia edilizia a una serie di interventi, tra i quali l'acquisizione e la realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, la tutela e la riqualificazione dell'ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonché l'insediamento di attività di agricoltura in ambito urbano. IL testo stabilisce inoltre che le somme, che saranno eventualmente confiscate alle società del gruppo ILVA, nell’ambito di procedimenti penali per reati ambientali avviati prima del commissariamento del gruppo, vengano destinate al finanziamento degli interventi di decontaminazione e bonifica degli stabilimenti di interesse strategico nazionale delle stesse società. 

E ancora. Circa 50 milioni di euro per il triennio 2017-2019, e 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2020, saranno destinati al rafforzamento della ricerca nel campo della meteorologia e della climatologia, nonché alla realizzazione delle infrastrutture in tale ambito.

Per quanto riguarda le misure per l’emergenza sismica, la nuova legge stanzia le risorse per gli interventi di riparazione,  ricostruzione e assistenza alla popolazioni colpite dal sisma  del 24 agosto 2016 e per la ripresa economica nei territori interessati. Per raggiungere questi obiettivi il provvedimento autorizza la spesa di: 100 milioni di euro per l’anno 2017 e 200 milioni di euro annui dall’anno 2018 all’anno 2047, per la concessione del credito d’imposta maturato in relazione all’accesso ai finanziamenti agevolati, di durata venticinquennale, previsti per la ricostruzione privata, 200 milioni di euro per l’anno 2017, 300 milioni di euro per l’anno 2018, 350 milioni di euro per l’anno 2019 e 150 milioni di euro per l’anno 2020 per la concessione dei contributi per la ricostruzione pubblica. 

La manovra infine interviene sull’attuale disciplina riguardante le detrazioni per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica, recupero edilizio e misure antisismiche. E’ prorogata fino al 31 dicembre 2017 (31 dicembre 2021 per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio) la misura della detrazione al 65 per cento per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus). Gli interventi che interessino l’involucro dell’edificio e quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica beneficiano di una maggiorazione. E’ inoltre istituito un piano strategico della mobilità sostenibile, incrementando le risorse attribuite al Fondo finalizzato all'acquisto, alla riqualificazione elettrica o al noleggio dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale ed estendendone le finalità. 

Rosamaria Freda
autore
Articoli correlati