09/11/2016 - 17:38

Energia rinnovabile: E.ON aderisce alla Carta del Rinnovamento Eolico Sostenibile

L’obiettivo dei firmatari è quello di incrementare la produzione di energia da fonte rinnovabile attraverso il rinnovamento degli impianti eolici esistenti nel rispetto della salvaguardia ambientale, della tutela del paesaggio e delle esigenze delle comunità territoriali, al fine di conseguire gli obiettivi europei di decarbonizzazione dell’economia.
Oggi a Rimini, a distanza di un anno dalla firma della “Carta del rinnovamento eolico sostenibile”, i principali operatori del settore delle fonti rinnovabili, insieme a Legambiente ed Anci, hanno rinnovato il loro impegno ad attuarne i principi. In questa occasione E.ON si è unita agli altri sottoscrittori, E2i Energie Speciali(1), Enel Green Power, ERG Renew, Falck Renewables e IVPC, ampliando, così, il numero degli aderenti all’iniziativa e rafforzando la volontà di avviare un percorso di riqualificazione del parco eolico italiano, coerente con le linee ispiratrici della sostenibilità, salvaguardando i valori ambientali, paesaggistici, sociali ed economici dei territori dove si trovano gli impianti.

I firmatari ricordano che la “Carta” è nata per promuovere il rinnovamento del patrimonio di generazione eolica esistente, nel rispetto degli ecosistemi naturali e sociali e per assicurare, a parità di suolo occupato, una maggiore producibilità e minori impatti sull’ambiente e sul paesaggio.
Attuare i principi della “Carta” significa dare al Paese l’opportunità di consolidare e incrementare la quota di elettricità da fonte rinnovabile, in particolare attraverso l’eolico, che ha dimostrato essere competitivo per contribuire a raggiungere gli obiettivi Europei al 2020 e, in prospettiva, quelli al 2030.

Attuare la “Carta” significa anche passare all’azione, coinvolgendo le Istituzioni nazionali e territoriali per delineare un quadro normativo che consenta di:
• Identificare e classificare le aree, in cui sono già presenti impianti eolici, caratterizzate da una consolidata accettabilità delle Comunità territoriali.
• Semplificare le procedure tecnico-amministrative ai fini del rilascio delle autorizzazioni per gli interventi di “rinnovamento” in siti a più alta vocazione eolica e conformi ai criteri della tutela del paesaggio.
• Integrare i processi autorizzativi con le iniziative per il potenziamento delle reti elettriche al fine di rendere convergenti ed efficienti i diversi percorsi amministrativi.
• Aumentare la produzione del “kWh verde” a un prezzo stabile nel lungo periodo, individuato attraverso un’equa procedura concorsuale, che assicuri la giusta remunerazione degli investimenti e la loro sostenibilità economica complessiva.
Gli operatori del settore eolico auspicano che le Istituzioni sostengano questo loro impegno ad investire in un piano di rilancio del parco di generazione esistente, in parte prossimo alla fase finale della vita utile e, possano contribuire ad accrescere il valore industriale ed energetico del Paese oltre a quello socio-economico del territorio e delle comunità interessate.
Marilisa Romagno
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