16/07/2014 - 18:29

Consiglio informale ambiente, Galletti: lotta ai cambiamenti climatici priorità dell'Ue

La partita ambientale dell'Europa si gioca soprattutto sul versante della lotta al cambiamenti climatici.
Lo ha detto il neo eletto presidente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker, nel discorso di apertura del suo mandato, e lo ha ribadito anche il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, nel corso del suo intervento al Consiglio informale ambiente, il primo dei due incontri, previsti per il 16 e il 17 luglio a Milano, incentrati sulle politiche ambientali da mettere in campo nel corso del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.

In particolare sarà il vertice convocato a New York nel prossimo mese di settembre dal segretario generale dell'Onu Ban Ki Moon il momento per la messa a punto di azioni che coinvolgano tutti gli stakeholders e che abbiano effetti incisivi e immediati sulla lotta ai cambiamenti climatici, ha precisato il ministro.
Al summit i Paesi europei avranno l'occasione per comunicare chiaramente i considerevoli risultati finora ottenuti nella "capacità di dissociare la crescita economica dalla crescita delle emissioni (il cosiddetto decoupling) e sugli sforzi per favorire una transizione verso un'economia sostenibile, a basse emissioni di carbonio" ha continuato Galletti. 
 
Il ministro ha poi annunciato il pieno sostegno dell'Italia, e di tutta l'Ue, all'iniziativa promossa dalla Banca Mondiale al fine di "Mettere un prezzo al carbonio" che promuove "la cooperazione internazionale per garantire l'obiettivo di applicare un prezzo al carbonio su scala globale e sostenere, quindi, con forza le politiche pubbliche e gli sforzi privati per rafforzare le azioni di mitigazione di lungo termine".
 
Nel vertice di New York l''Europa dovrà confermare il ruolo di guida alla lotta dei cambiamenti climatici su scala globale, "veicolando un'immagine solida e compatta con messaggi coerenti affidati ai nostri Capi di Stato e di governo", ha concluso il titolare del dicastero dell'Ambiente. 
Rosamaria Freda
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