11/11/2011 - 22:42

Turismo verde-CIA punta sull'agriturismo sociale

Domani, sabato 12 novembre, nell'ambito di Agri@tour ad Arezzo Fiere, la Confederazione Italiana Agricoltori organizza il convegno "L'agriturismo sociale: il nuovo percorso della multifunzionalità" sulla nuova frontiera dell'accoglienza in campagna: non più solo ristorazione e ospitalità, ma uno spazio dove promuovere l'offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali per le persone diversamente abili o svantaggiate
 
Può cominciare dalla cura dell'orto o dall'aiuto in cucina il riscatto sociale e il reinserimento lavorativo di persone diversamente abili o svantaggiate. Perché l'agriturismo non è più solo vacanza, ristorazione e ospitalità in campagna: oggi è anche uno spazio solidale dove le persone disagiate possono costruire nuove relazioni sociali, fare terapia con le piante o con gli animali, ritagliarsi un posto nuovo nel mercato del lavoro. Questi argomenti saranno affrontati nel convegno "L'agriturismo sociale: il nuovo percorso della multifunzionalità", che Turismo Verde-CIA terrà domani, sabato 12 novembre alle ore 15, nell'ambito di Agri@tour, il Salone nazionale dell'Agriturismo di Arezzo.
 
"Conformemente agli indirizzi comunitari, l'azienda agricola moderna oggi si delinea come un'azienda multifunzionale - ha spiegato l'associazione agrituristica della CIA - che può esercitare l'agriturismo, valorizzare e vendere le produzioni tipiche dei territori, proteggere l'ambiente e il suolo e fare inclusione sociale". L'obiettivo è quello di generare welfare come nuova risorsa al rapporto tra città e campagna. Si tratta di un nuovo modo di fare agricoltura promuovendo l'offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli (portatori di handicap, tossicodipendenti, detenuti, anziani, bambini) e di aree geografiche fragili (montagne e centri isolati) in collaborazione con istituzioni pubbliche e con il vasto mondo del Terzo settore. 
 
"Ma c'è ancora tanto da fare - ha proseguito l'associazione agrituristica della CIA - perché è una realtà nuova, che non ha ancora né numeri precisi né strumenti, regole e norme definite a livello nazionale. Anche per questo il convegno di sabato ad Agri@tour, aperto a operatori del settore e a semplici curiosi, diventa davvero importante: è tempo di far conoscere le esperienze e le pratiche di agricoltura sociale nate nella maggior parte dei casi da percorsi innovativi condotti in autonomia e in forma quasi sempre volontaria da singole aziende o cooperative agricole, in accordo con i servizi sociali territoriali".
  
Prenderanno parte al convegno Fabio Panchetti, presidente di Turismo Verde Toscana e vicepresidente nazionale di Turismo Verde, e Francesca Durastanti, presidente di AiCare (Agenzia italiana per la Campagna e l'Agricoltura Responsabile ed Etica). Inoltre, daranno testimonianza gli operatori agrituristici Pierangelo Cena, presidente di Turismo Verde Piemonte, e Mario Grillo, presidente di Turismo Verde Calabria e vice presidente nazionale di Turismo Verde, raccontando le loro esperienze sul territorio relativamente a programmi di inclusione e di didattica. I lavori, coordinati da Rosa Giovanna Castagna, presidente di Turismo Verde Sicilia e vice presidente nazionale di Turismo Verde, saranno conclusi dal presidente nazionale dell'associazione Giuseppe Gandin.
  
Mara Giuditta Urriani
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