31/08/2011 - 21:30

Festival dell'energia 2011, è ora di fare i conti!

Dal 23 al 25 settembre Firenze ospiterà il Festival dell'Energia: prima grande manifestazione nazionale interamente dedicata all'energia, che promuove un dibattito aperto e costruttivo tra il grande pubblico e i rappresentanti del mondo scientifico, culturale, artistico, associazionistico, istituzionale ed economico.
Una 3 giorni ricca di eventi, dibattiti, talk show, presentazioni di libri e spettacoli. Un'occasione per parlare di energia, di ricerca e di innovazione, guardando al futuro e alle scelte di tipo economico, sociale e ambientale fondamentali per lo sviluppo. Tanti i temi su cui confrontarsi: dai biocombustibili all'auto elettrica, dalle smart grid alle smart city, dalla sicurezza degli approvvigionamenti al diritto all'energia, dalla casa passiva fino all'information technology e alle sue applicazioni per un uso sempre più "su misura" delle risorse energetiche. Perché è ora di fare i conti con l'energia! Promossa da Aris in partnership con FederUtility, la manifestazione è realizzata con il patrocinio e la collaborazione di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e Università degli Studi di Firenze. Main sponsor dell'edizione 2011 è il Gruppo Intesa Sanpaolo.

Tra gli ospiti dell'edizione 2011 sono stati invitati: Piero Angela, Jacques Bousquet, Barbara Buchner, Vittorio Cogliati Dezza, Corrado Clini, Norbert Lantschner, Maurizio Mannoni, Emma Marcegaglia, Mauro Moretti, Italo Rota, Paolo Romani, Stefano Saglia, Vaclav Smil, Laurent Stricker, Antonio Tajani, Giulio Tremonti, Roberto Vacca, Daniel Yergin e tanti altri. L'edizione 2011 del Festival avrà un respiro internazionale e coinvolgerà la Commissione Europea, le ambasciate di Francia, Olanda e Stati Uniti d'America, e la Florence School of Regulation. Come ha ricordato anche Antonio Tajani, Vicepresidente Commissione Europea "Il Festival si conferma un'occasione preziosa per parlare di energia in un'ottica sovranazionale". "Proprio questa prospettiva è al centro del nostro approccio alle questioni dell'energia, i cui risvolti travalicano la dimensione locale degli stati per ripercuotersi sulle scelte dell'economia e della politica internazionali" conclude Alessandro Beulcke, Presidente Aris.

fonte:legambiente.it
Tommaso Tautonico
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