18/08/2011 - 12:24

Mostra Mercato dei prodotti biologici ed integrati della Val di Grasta

Appuntamento a Ronzo Chienis per quattro weekend, dal 17 settembre al 9 ottobre 2011, con la Mostra Mercato dei prodotti biologici ed integrati della Val di Grasta e tanti appuntamenti culturali: mostre, spettacoli teatrali, laboratori artistici e corsi di cucina. Inoltre, sarà possibile effettuare delle passeggiate e delle escursioni alla scoperta del territorio e della storia che quei luoghi ancora oggi raccontano
 
Se c'è un momento che sembra sintetizzare al meglio il lavoro e la costanza nel rispetto delle tradizioni per la Val di Gresta, nel Trentino a pochi chilometri dal Lago di Garda, è la "Mostra mercato dei prodotti biologici ed integrati" che si tiene da 41 anni e racconta in modo inequivocabile la vocazione di un'intera valle alla produzione agricola di qualità. Il valore e le peculiarità dei prodotti ortofrutticoli della Val di Gresta (apprezzati e famosi già durante la dominazione austro-ungarica) sono riconosciuti da lungo tempo. Dagli orti in posizioni elevate - vanno dai 250 ai 1400 metri di quota - dove il perfetto connubio tra tipologia dei terreni e condizioni climatiche ha creato i presupposti ideali per un'agricoltura biologica o integrata di grande qualità, offre i suoi ottimi frutti tra i quali patate di montagna, carote, sedano rapa, cavoli cappucci trasformati in crauti, radicchio, ma anche cavolfiori, verze, porri, cipolle, cicoria, lattughe, zucchine, cetrioli, fagiolini. 
 
Anche per il 2011, la Valle di Gresta celebra le proprie eccellenze con quattro weekend di eventi dal 17 settembre al 9 ottobre 2011. Al centro, ovviamente, i prodotti biologici ed integrati coltivati ancora su terrazzamenti, tracciati da caratteristici muri a secco, circondati da boschi e natura incontaminata. È un'intera comunità che si mette in mostra esponendo attività e mestieri rispettosi dell'ambiente, oltre a promuovere spettacoli, incontri, laboratori per trattare il tema delle produzioni biologiche e di qualità. La manifestazione avrà inizio sabato 17 settembre con l'inaugurazione della Mostra Mercato nella palestra comunale di Ronzo-Chienis, dove si potranno acquistare ortaggi presso gli allestimenti del Consorzio Ortofrutticolo e degli agricoltori. 
 
Ad allietare tutti i weekend, fino al 9 ottobre, spettacoli teatrali, passeggiate in campagna, corsi di cucina e laboratori artistici per grandi e piccini, oltre alla mostra dell'artigianato di Ronzo Chienis "Artigianando" (sempre all'interno della palestra comunale) e il 2 ottobre il Mercatino Biologico ed Ecologico nel Parco di Ronzo. Inoltre, per tutta la durata della manifestazione, nelle domeniche senza pioggia, con partenza alle 14.30 da Maso Spiazzi, sarà proposto il Camminarlento in Val di Gresta, una passeggiata tra i campi della Valle con Domenico Vettori e le asinelle di Maso Spiazzi e una merenda in compagnia.
 
E per chi volesse cimentarsi in un'escursione personale, la Val di Gresta offre un territorio ricco di chiesette solitarie e antiche rovine, come il rudere del Castello di Gresta, che fu dimora di Nostra di Castelbarco, castellana protagonista di una triste storia d'amore di sapore shakespeariano. Innamoratasi del giovane barone della famiglia rivale dei Madruzzo, tentò il suicidio gettandosi da una rupe, ma si salvò e fu costretta alla volontà paterna, sposando il conte Vinciguerra d'Arco. Il ricordo del loro matrimonio è inciso nell'affresco del presbiterio della chiesa di San Rocco di Caneve d'Arco. Di più recente memoria sono invece le trincee, i ricoveri blindati, i depositi d'acqua e di alimenti, i camminamenti e le strade militari che costellano il territorio. La Val di Gresta, infatti, è cosparsa di reperti storico-militari della Grande Guerra. Il fronte correva dall'Adige a Nago, lungo il piano di Loppio che da Passo S. Giovanni risaliva verso Malga Zures. Sulla cima del Monte Biaena, in una grande galleria ancora oggi esistente, un imponente cannone bombardava le postazioni italiane dello Zugna. A guerra finita gli esuli di ritorno trovarono interi paesi distrutti, ebbe così inizio la ricostruzione delle case e la riutilizzazione della campagna, gli antichi centri vennero demoliti per ottenere delle nuove piazze e i forti abbattuti per costruire nuove case.
 
Per il programma completo e per maggiori info visitate il sito www.mostramercato.org
Mara Giuditta Urriani
autore