20/07/2011 - 09:38

Nella centrale a lume di candela

Ritorna il prossimo 22 luglio l'attesissimo appuntamento con "Sotto un'altra luce", la suggestiva visita notturna ai macchinari industriali dell'ex Centrale idroelettrica "Antonio Pitter" di Malnisio (PN)
 
Alle ore 21, quando il crepuscolo bussa ormai all'orizzonte, questo maestoso esempio di archeologia industriale dei primi del '900 s'illuminerà della stessa luce che l'ha reso famoso a inizio secolo.
Candele, lanterne a petrolio, lampade a carburo... permetteranno di rivivere la suggestiva atmosfera di cent'anni fa, quando i primi uomini iniziarono a produrre l'elettricità sfruttando l'acqua del fiume Cellina. 
E sotto questa luce, che non spezza il buio ma modula le forme, si potrà scoprire il sistema di quattro turbine tipo Francis Riva-Monnert accoppiate ai rispettivi alternatori Tecnomasio Italiano Brown-Boveri da 2.600HP, con cui la Centrale entrò in funzione nel 1905.
 
La Centrale di Malnisio si inserisce nella più ampia rete di impianti per lo sfruttamento idroelettrico del torrente Cellina, realizzato agli inizi del '900 grazie all'intuizione e al progetto di Aristide Zenari, giovane ingegnere del Regio Genio Civile. 
Il progetto prese avvio nel marzo del 1900 e, per cinque anni, più di duemila tra minatori, scalpellini, muratori, carpentieri, scarriolanti e donne portatrici lavorano alacremente nella serie di cantieri che si snodano dalla diga, lungo il canale adduttore, nelle centrali di Malnisio e Giais e nei rispettivi canali di scarico.
Dopo esser uscita indenne dai due conflitti mondiali e dal sisma del '76, la Centrale e' stata definitivamente dismessa nel 1988. 
 
L'iniziativa è organizzata dall'Immaginario Scientifico, il Science Center di Trieste e richiede la prenotazione (0427 798722 da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 15.00) 
La visita guidata "Sotto un'altra luce" è inclusa nel biglietto d'ingresso.
Si consiglia un abbigliamento comodo e caldo. 
Lisa Zillio
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