03/05/2011 - 10:00

Fattorie aperte nelle domeniche di maggio

Torna "Fattorie Aperte", per passare una domenica in un una delle 185 aziende agricole che da Piacenza a Rimini hanno aderito a quest'iniziativa. Un'occasione unica non solo per passare una giornata all'aria aperta, ma anche per riscoprire la natura, i prodotti e le tradizioni tipiche delle campagne italiane.
 
Giunta ormai alla sua tredicesima edizione, la manifestazione, promossa dall'Assessorato regionale all'agricoltura, propone una serie di appuntamenti altamente coinvolgenti e per tutti i gusti: cottura del pane nel forno a legna alla preparazione di formaggi con latte fresco appena munto; dalle gite a cavallo o in mountain bike alle passeggiate attraverso percorsi naturalistici e sensoriali, degustazioni guidate di vini e prodotti tipici locali, giochi e laboratori per i più piccoli. 
Le fattorie saranno aperte a rotazione secondo un preciso calendario-guida nelle domeniche 8, 15 e 22 maggio 2011.
 
Inoltre, in alcune provincie saranno visitabili anche i "musei del gusto" dedicati a sapori e prodotti tradizionali dei singoli territori come il museo della Civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio e l'annessa Villa Smeraldi, il nuovo museo del pomodoro a Collecchio, quelli del Parmigiano-Reggiano a Soragna, del Prosciutto e dei salumi parmigiani a Langhirano, del Salame a Felino.
E ancora i musei relativi alla coltura del castagno ed all'aceto, Casa Artusi a Forlimpopoli e il museo di storia dell'agricoltura dentro la rocca malatestiana di Cesena mentre in provincia di Ferrara sono attivi percorsi naturalistici nelle oasi naturali, di cui le valli di Campotto nel comune di Argenta sono solo un esempio.
 
"C'è una crescente voglia di natura e di genuinità - ha sottolineato l'assessore regionale all'agricoltura, Tiberio Rabboni -. 'Fattorie aperte' rappresenta l'occasione più importante per far conoscere anche a chi vive in città lo straordinario patrimonio rappresentato dai saperi, dalle tradizioni, dalle tante eccellenze enogastronomiche delle nostre campagne. Un patrimonio da salvaguardare e promuovere in quanto consente a ciascuno di noi di migliorare il proprio stile di vita e la propria alimentazione, contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo e sostiene tradizioni e valori che rischiano di andare dispersi per sempre. Per questo non possiamo fare a meno, oggi e, soprattutto, in futuro, di una 'buona agricoltura' e delle persone impegnate, nonostante le grandi difficoltà che incontrano quotidianamente, a portarla avanti".
 
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.fattorieaperte-er.it oppure presso gli assessorati provinciali all'agricoltura, gli Uffici Relazioni con il Pubblico (quello della Regione risponde al numero verde 800 662200), al nuovo numero attivato da quest'anno 051/5275222 (le telefonate si ricevono dal lunedì al venerdì 9.00-13.00, giovedì 14.30-17.00) oppure presso gli info-point dei Comuni.
Lisa Zillio
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