06/05/2010 - 22:09

Biodiversita': la Festa delle Oasi del WWF

Torna l'atteso appuntamento con la biodiversita': nelle domeniche del 9, 16 e 23 maggio 2010, infatti, si potranno visitare gratuitamente tutte le Oasi del WWF sparse sul territorio nazionale.
Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha sottolineato l'importanza di questa ricorrenza che "assume un valore speciale perché il 2010 è l'anno internazionale della Biodiversità e le aree protette (parchi, riserve, aree marine nazionali e regionali) sono i giacimenti di biodiversità del nostro paese che vanno tutelati e valorizzati." "Abbiamo nei giorni scorsi firmato il decreto di aggiornamento dell'elenco ufficiale delle aree protette" ha continuato il ministro "Rispetto al precedente decreto, del 2003, siamo passati da 772 a 867 aree naturali protette, ben 95 aree protette in più, passando dal 9,66 al 10,42% del territorio nazionale. Si tratta di un pezzo importante del nostro paese, una risorsa di valore inestimabile e non imitabile, una risorsa che va protetta, tutelata, valorizzata, resa inviolabile dinanzi a qualsiasi tentativo di abuso ma al contempo fruibile in maniera rispettosa e moderna, capace di essere volano di sviluppo del territorio" "Lavorare per la promozione delle bellezze naturali del nostro paese è il miglior contributo che si può dare alla grande sfida ambientale ed in particolare alla battaglia per arrestare la perdita di biodiversità." "In tale contesto, il 2010 segna per l'Italia un momento di particolare importanza per la definizione della Strategia Nazionale per la Biodiversità, attraverso la quale integrare le esigenze della biodiversità con lo sviluppo ("biodiversity is business") e l'attuazione delle politiche settoriali nazionali e definire le politiche per la conservazione della biodiversità nel prossimo decennio" ha infine concluso il ministro. Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf Italia, ha definito le Oasi del WWF come "una specie di parco nazionale diffuso: 30.000 ettari per oltre 100 aree che vanno dalle Alpi alla Sicilia dove, come in un museo, si pensa a proteggere tutto". A questo proposito il ministro ha sottolineato l'importanza di "non mummificare i parchi ma usarli come volano economico per permetterne la fruizione e consentire agli amministratori di sviluppare politiche che facciano crescere il territorio".
Lisa Zillio
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