13/10/2016 - 12:16

Erosione costiera e dissesto idrogeologico, Galletti: in arrivo 4 mln per Monopoli

Il governo sta lavorando per risolvere il problema dell'erosione costiera in Puglia, in particolare a Monopoli, ragionando con una visione "di sistema", l'unica possibile per assicurare quella programmazione e quella seria attività di prevenzione del rischio mancata per troppo tempo.
Ad affermarlo è stato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, rispondendo, dell'Aula della Camera a un'interrogazione con il cui il deputato Salvatore Matarrese (CI) chiede al governo di intervenire per mitigare il fenomeno dell'erosione costiera nel Comune di Monopoli, in Puglia. 
 
Dalla verifica effettuata nel sistema, che raggruppa Regione per Regione e comune per comune le richieste di finanziamento per gli interventi di mitigazione dell'erosione costiera e contro il dissesto idrogeologico, è presente per Monopoli una sola richiesta di finanziamento per un intervento dal titolo "Mitigazione delle instabilità dell'area costiera del Comune di Monopoli", per un importo di 4 milioni di euro, che risulta essere sviluppata a un livello progettuale di fattibilità e pertanto ancora non maturo per un'immediata cantierabilità, ha spiegato Galletti. Lo stesso Comune ha inoltre presentato alla Regione Puglia tre progetti contro il dissesto idrogeologico, che sono stati inseriti dalla Regione Puglia nel sistema ReNDiS (Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo) per concorrere all'assegnazione di finanziamenti.
 
Il Comune di Monopoli ha comunicato, tra l'altro, che è stato effettuato uno studio dell'intera costa rocciosa ed è stato redatto il Piano Comunale delle Coste da cui sono emerse 84 situazioni di rischio, tutte precisamente geolocalizzate ed individuate in termini di rischio conformazione e misure di interdizione da terra e da mare. L'elenco è in progressivo aggiornamento ed è stato oggetto di una ordinanza sindacale di interdizione dei siti. L'amministrazione comunale evidenzia che le risorse a sua disposizione consentono di attuare interventi tampone di protezione ed interdizione delle zone a rischio che occupano uno sviluppo lineare di oltre 12 Km, ha spiegato il ministro. 
 
Il ministero dell'Ambiente ha inoltre sottoscritto con le Regioni rivierasche italiane un Protocollo di Intesa per la redazione di linee guida nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici. E' stato istituito il tavolo nazionale sull'erosione costiera, composto da rappresentanti nominati dagli Enti sottoscrittori e dotato di una Cabina di Regia. Le linee guida, con allegati tecnici, saranno volte a individuare procedure comuni per una corretta e sostenibile gestione della fascia costiera nazionale, ha concluso Galletti. 
Rosamaria Freda
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