14/07/2016 - 19:49

Ilva: la Camera approva il decimo decreto

Con 258 voti favorevoli e 163 contrari la Camera ha approvato il decimo decreto Ilva. Rispetto alla versione precedente le novità riguardano lo "scudo" giuridico esteso agli amministratori, lo svincolo del blocco delle assunzioni da parte di Arpa per le attività di vigilanza e controllo e la possibilità di consultare pubblicamente i curricula degli esperti individuati dal ministro dell'Ambiente a valutare i piani ambientali.
Nonostante lo scorso 30 giugno siano scaduti i termini per la presentazione delle offerte vincolanti per l'acquisizione dell'Ilva, a tenere banco è l'ennesimo decreto a favore del siderurgico tarantino che introduce alcune sostanziali novità. La prima riguarda l'Arpa Puglia - l'Agenzia regionale per la protezione ambientale - che si svincola dal blocco delle assunzioni. L'agenzia sarà libera di assumere nuovo personale che andrà in affiancamento ai tecnici dell'Ispra nelle attività di monitoraggio, vigilanza e controllo da effettuare nell'impianto.

La novità più delicata riguarda l'estensione dello "scudo" giuridico anche ad amministratori e acquirenti, oltre che ai commissari, per ciò che riguarda l'attuazione delle misure relative al piano ambientale. La proroga rimarrà fino a giugno 2017 e potrà essere prorogata per ulteriori 18 mesi, scaduti i quali il nuovo acquirente sarà soggetto alla normativa ordinaria. Per quanto riguarda invece la restituzione dei 400 milioni versati dalla Cassa dei servizi energetici ambientali all'amministrazione straordinaria, è stato deliberato che debba avvenire entro il 2018. Nel caso in cui ciò non sia possibile, spetterà al Governo individuare le risorse necessarie affinchè gli oneri non vengano "ridistribuiti" sulle bollette degli italiani.

Altro punto modificato riguarda la possibilità di consultare pubblicamente i curricula dei componenti nominati dal ministro dell'Ambiente, chiamati a valutare i piani ambientali. Inoltre entro il 31 dicembre prossimo, i commissari dovranno trasmettere al Ministero dell'Ambiente la mappa aggiornata dei rifiuti pericolosi e dei manufatti contenenti amianto presente nello stabilimento.
Tommaso Tautonico
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