08/04/2016 - 17:00

MSC Pesca Sostenibile Italia festeggia il suo primo anno di attività

MSC Pesca sostenibile, la sede italiana di Marine Stewardship Council, un'organizzazione internazionale non-profit nata per promuovere la pesca sostenibile e tutelare il futuro dei mari attraverso il proprio programma di certificazione, festeggia il suo primo anno in Italia.
Francesca Oppia, direttore MSC Pesca Sostenibile, dichiara "In questo primo anno abbiamo fatto un mare di cose: abbiamo la 1° azienda di pesca italiana e la 1° del Mediterraneo in fase di certificazione, abbiamo il 1° ristorante italiano certificato MSC con il suo Chef stellato come Ambassador, abbiamo raggiunto quasi 400 prodotti con il marchio blu MSC, abbiamo 25 aziende italiane certificate e oltre 100 aziende estere certificate che vendono prodotti con il marchio blu in Italia, tanti partner con cui abbiamo creato sinergie. Il mercato italiano è sicuramente un mercato immaturo in termini di sostenibilità rispetto agli altri paesi europei ma si è dimostrato molto reattivo grazie anche al supporto di aziende e retailer importanti. E' fondamentale far conoscere il problema che c'è nei mari e offrire ai consumatori una soluzione semplice per permettergli di fare acquisti sostenibili per sé e per le generazioni future".

MSC, dopo quasi vent'anni dalla sua creazione, è oggi il programma di etichettatura e certificazione più importante al mondo per la pesca sostenibile e soddisfa i più alti benchmark. E' un programma trasparente e aperto che coinvolge i pescatori, le aziende di trasformazione, i retailers e i consumatori per creare e promuovere un mercato sostenibile per i prodotti ittici. Per salvaguardare gli oceani ma anche i pescatori. Il pesce garantisce un reddito per i circa 800 milioni di persone impegnate nella pesca, nella trasformazione o nel relativo indotto. Oggi più del 90% degli stock ittici sono sovrasfruttati o eccessivamente sfruttati. Negli ultimi 50 anni, i consumi di pesce sono duplicati. In Italia circa il 70% del prodotti ittici che viene consumato è importato e una buona percentuale arriva da paesi in via di sviluppo.

La soluzione c'è e tutti possiamo contribuire consumando prodotti ittici sostenibili. Esiste un relazione tra consumo ed effetti sull'ambiente marino. Il consumatore con le sue scelte influenza le decisioni dei retailer e delle aziende affinché offrano una gamma di prodotti sostenibili; di conseguenza spinge i pescatori a pescare in modo sostenibile per garantirsi così nuovi mercati. Il marchio blu MSC aiuta i consumatori ad effettuare un acquisto sostenibile in modo semplice e a contribuire così alla salute dei nostri mari. La certificazione secondo gli standard MSC non si esaurisce in una valutazione della sostenibilità in acqua (secondo 3 principi: la salute dello stock, l'impatto sull'ecosistema e l'efficace gestione dell'attività di pesca) ma si estende all'intera filiera produttiva che è certificata in maniera tale da poter tracciare ogni singolo prodotto dal mare al piatto e dal piatto al mare. Inoltre ogni anno MSC effettua il DNA test su circa 260 prodotti per verificare che la specie dichiarata sia quella utilizzata. Il risultati del 2016 ci dicono che il 99,6% dei prodotti con il marchio blu MSC contengono effettivamente la specie dichiarata.

Oggi il marchio blu MSC è presente su 20.758 prodotti nel mondo. Circa il 10% per pesce pescato a livello globale è certificato secondo i nostri standard. Le aziende di pesca certificate sono 286 e quelle in fase di certificazione 95. Le aziende di trasformazione certificate per la Catena di Custodia sono 3230. E siamo solo all'inizio di una lunga navigazione verso la sostenibilità dove anche il mercato italiano inizia a dare il proprio contributo.
Marilisa Romagno
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