03/03/2016 - 18:00

3° edizione del Progetto Educational di Ecopneus e Legambiente

Una palestra in gomma riciclata da pneumatici fuori uso per la scuola pugliese vincitrice della 3° edizione del Progetto Educational di Ecopneus e Legambiente. Una superficie sportiva per giocare e aree nuove su cui allenarsi: i premi di Ecopneus alle tre scuole del territorio finaliste del progetto educativo sul corretto recupero dei Pneumatici Fuori Uso. Nel 2015, 21.152 tonnellate di PFU raccolti in Puglia.
Una palestra in gomma riciclata da pneumatici fuori uso per la scuola vincitrice del concorso "Per un corretto riciclo dei pneumatici fuori uso", il progetto Educational di Legambiente ed Ecopneus - società senza scopo di lucro tra i principali responsabili della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia - che ha coinvolto 21 scuole medie in Puglia con attività e lezioni in classe legate al corretto recupero dei Pneumatici Fuori Uso. Giunto alla sua IV° edizione, dopo l'anno scorso in Terra dei Fuochi, il concorso quest'anno ha coinvolto i ragazzi pugliesi nel realizzare un video con un messaggio legato alle buone pratiche per il corretto recupero dei PFU, i Pneumatici Fuori Uso. Una giuria di esperti, composta da rappresentanti di Legambiente, Ecopneus, Ministero dell'Istruzione e Ministero dell'Ambiente ha valutato tutti i lavori e assegnato il primo premio alla classe II C dell'Istituto Comprensivo Statale "Perotti-Ruffo" di Cassano delle Murge (Ba). È in questa scuola che Ecopneus ha realizzato una superficie nuova in gomma riciclata in cui sono stati impiegati 900 kg di polverino di gomma riciclata ricavato dalla lavorazione di 173 PFU.

Alle altre due scuole finaliste, la classe IV C dell'I.I.S.S. "Rosa Luxemburg" Liceo Artistico indirizzo audiovisivo-multimediale di Acquaviva delle Fonti (Ba) e le classi III - IV A dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Einaudi-Grieco", Sezione Servizi Commerciali - Grafico Pubblicitario di Foggia, Ecopneus ha donato delle aree comuni dove i ragazzi possono studiare o stare in compagnia, con sedute e pavimenti realizzati in gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso. Il progetto di Ecopneus e Legambiente ha mostrato ai ragazzi il risultato concreto di una gestione corretta dei Pneumatici Fuori Uso che li trasforma in beni utili per tutti grazie al contributo dei cittadini e di tutti soggetti responsabili del ciclo di gestione fino al riciclo, garantito da Ecopneus. È per questo che gli studenti, nel corso dell'anno, hanno visitato un impianto di frantumazione per vedere in prima persona cosa accade ai Pneumatici Fuori Uso quando gestiti correttamente. A concludere il percorso con Ecopneus la premiazione odierna - in un evento condotto dal giornalista Luca Pagliari - come chiusura ideale di un iter che ha dimostrato come sia possibile intervenire fattivamente sulle emergenze ambientali del territorio, educando allo stesso tempo le nuove generazioni alla legalità e al rispetto dell'ambiente.

«Accanto all'impegno operativo sul territorio, Ecopneus affianca da sempre attenzione al tema della sensibilizzazione e formazione, in particolare delle giovani generazioni, perché parallelamente alle attività quotidiane che anche lo scorso anno hanno consentito di avviare a recupero in Italia oltre 247.568 ton di PFU, di cui circa 21.152 tonnellate solo in Puglia, si alimenti un terreno di etica e legalità che contagi tutti, cittadini ed imprese». Queste le parole di Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus. «Solo la scelta quotidiana di ciascuno contro l'illegalità potrà contrastare e eliminare definitivamente i flussi di abbandono illegale che ancora persistono in tutta Italia». Dall'inizio del 2016, Ecopneus ha raccolto e avviato a recupero in Puglia 3.994 tonnellate di PFU di cui 1.487 nella provincia di Bari, 321 a Barletta, Andria, Trani (BAT), 378 a Brindisi, 705 a Foggia, 578 a Lecce, 523 a Taranto.

«I dati pugliesi di raccolta di PFU dimostrano come, attraverso percorsi di sensibilizzazione, sia possibile avviare a recupero un gran quantità di pneumatici fuori uso che da rifiuto diventano risorsa. Con il concorso realizzato nell'ambito del progetto Educational di Ecopneus e Legambiente abbiamo voluto far conoscere a studenti e insegnanti i benefici derivanti da una corretta gestione dei pneumatici fuori uso che, in caso di abbandono, provocano ingenti danni all'ambiente» ha spiegato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia. «Recuperare pneumatici a giunti fine vita significa valorizzare un materiale prezioso come la gomma che può essere utilizzata per realizzare asfalti gommati, superfici sportive, materiale per l'isolamento, arredo urbano e pavimentazione antitrauma. Grazie ai premi messi in palio da Ecopneus abbiamo contribuito, nel nostro piccolo, a migliorare la qualità degli edifici scolastici presenti in Puglia. Le nostre scuole devono diventare luoghi di eccellenza, portatrici di una cultura del cambiamento e attente ai bisogni strutturali, ambientali ed educativi».
Marilisa Romagno
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