18/11/2015 - 18:00

Shopper ecologici: Fertileva e Fertil promuovono l'utilizzo di sacchetti? biodegradabili e compostabili ?

Fertileva e ?Fertil, in ?collaborazione con Novamont, azienda produttrice della bioplastica Mater Bi, hanno avviato la ?“Campagna shopper ecologici” per sensibilizzare all’utilizzo di sacchetti biodegradabili e ?compostabili certificati.?
Fare la raccolta differenziata dell'umido in modo corretto significa anche saper scegliere 
sacchetti idonei al processo di compostaggio: da qui l'iniziativa promossa da Fertileva e 
Fertil, aziende produttrici di fertilizzanti organici biologici ed ecologici, che in 
collaborazione con Novamont, azienda produttrice della bioplastica Mater Bi, hanno avviato la 
"Campagna shopper ecologici" per sensibilizzare all'utilizzo di sacchetti biodegradabili e 
compostabili certificati.


Cosa significa compostabile? La compostabilità è la capacità di un materiale organico di 
trasformarsi attraverso un processo di decomposizione biologica aerobica in una sorta di
 terriccio molto fertile adatto ai più svariati impieghi agronomici, dal florovivaismo alle
 colture praticate in pieno campo.
L'utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili in Mater Bi, oltre a
 produrre meno scarti nel processo di compostaggio, genera dunque diversi benefici per 
l'ambiente e per chi lo circonda. L'obiettivo è quello di ridurre l'utilizzo di sacchetti usa e
 getta in plastica tradizionale sotto i 100 micron messi fuori legge in Italia.

Il primo step della "Campagna shopper ecologici" ha visto la distribuzione di sacchetti
 biodegradabili e compostabili a rivenditori Fertileva e Fertil in Puglia, Basilicata, Campania, 
Calabria e Sicilia. Garden center, supermercati, vivai e negozi specializzati in articoli per il
 giardinaggio hanno da subito appoggiato attivamente l'iniziativa. Grazie al loro supporto, 
infatti, i sacchetti biodegradabili e compostabili stanno raggiungendo direttamente le famiglie del Mezzogiorno d'Italia dove potranno essere utilizzati per la raccolta
 differenziata dei rifiuti organici.

Nonostante dal Giugno 2014 sia ormai legge dello Stato il divieto di cedere ai
 consumatori, anche a titolo gratuito, sacchetti di plastica non biodegradabile e
compostabile, in commercio esistono tipologie di shopper, distribuiti come compostabili, 
ma che in realtà non possiedono tali caratteristiche. 

Alcuni esempi di sacchetti non conformi sono quelli con le seguenti diciture:
•"Biodegradabile entro 3-5 anni" o "in tempi medio-lunghi";
•"Biodegradabile secondo il metodo UNI EN ISO 14855";
•"ECM biodegradabile", "D2W®", "oxobiodegradabile" o "oxodegradabile";
•"Difendi la natura", "Sono una busta ecologica", "La natura ci sta a cuore".


Per essere sicuri di scegliere lo shopper giusto, basta controllare che abbiano i loghi CIC, VINCOTTE, DIN CERTCO 
che garantiscono la conformità allo standard di compostabilità EN 13432.

 Preservare e proteggere l'ambiente è doveroso, piccoli gesti possono fare la "differenza".
Marilisa Romagno
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