15/11/2014 - 20:22

Strategia marina: il sottosegretario Velo presenta la "Carta di Livorno"

Quattro sono gli strumenti di cui deve dotarsi una nuova strategia marina, ovvero: una governance unitaria, la connessione tra la terra e il mare, controlli efficaci e una partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti.
E' quanto è emerso dall'incontro che si è tenuto a Livorno ieri e oggi e che ha visto attori pubblici nazionali ed internazionali, stakeholders, società civile e mondo della ricerca confrontarsi sulle opportunità che la strategia marina può offrire in termini di crescita e lavoro.
 
I quattro pilastri di questo nuovo modo di intendere il mare come fattore di sviluppo e di cresciuta sono stati raccolti nella "Carta di Livorno" che ha riassunto i principi ispiratori e gli argomenti al centro dell'evento fortemente voluto dal sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo.
 
Negli interventi che si sono susseguiti a Livorno sono emerse chiaramente le specificità ecologiche e culturali del Mediterraneo, che sono tali da rendere necessarie politiche unitarie a livello di bacino e non limitate al solo livello nazionale per poter garantire risultati concreti. 
 
Ma vediamo nei dettagli i quattro punti su cui si concentra la "Carta di Livorno" che sono stati enunciati dal sottosegretario alla chiusura dei lavori del convegno. 
 
Una governance unitaria a livello nazionale. "Occorre dotarsi di elevati livelli di coordinamento istituzionale e sinergie sui temi del mare anche in Italia per rendere più forti ed incisive le iniziative nazionali in chiave di sostenibilità" ha spiegato la Velo. "Ciò contribuirà a rafforzare il ruolo del nostro Paese nelle cornici comunitarie ed internazionali" ha detto il sottosegretario. 
 
Una connessione terra-mare. "E' necessario promuovere responsabilità e partecipazione delle comunità costiere, come già previsto dal Protocollo sulla Gestione Integrata sulla fascia costiera della Convenzione di Barcellona" ha detto la rappresentante del governo. 
 
Armonizzazione ed efficacia dei controlli in mare e lungo le coste "al fine di ottenere standard unitari e livelli di controllo scientifico ed operativo adeguati". 
 
Implementare "iniziative di comunicazione e partecipazione a partire dalla strategia marina di tutti gli attori coinvolti", ha concluso il sottosegretario Velo. 
 
Leggi anche:
 
 
Rosamaria Freda
autore