Strategia marina, Serracchiani: governo al lavoro su revisione legge porti

Ad annunciarlo è stata Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, nel corso del suo intervento al convegno sulla strategia marina e sulla Blue economy che si conclude oggi a Livorno.

 

E' necessario fare in modo che i nostri porti recuperino la propria competitività e per farlo è fondamentake cambiare le regole ormai non più adatte ai nostri tempi, ha detto il governatore sottolineando la necessità di riempire quello spazio di attenzione al settore marittimo che il mondo della politica ha da troppo tempo lasciato vuoto.

 

La Serracchiani si è poi soffermata sulla particolare situazione del Friuli in cui è necessario dare la massima attenzione al settore ambientale e a quello industriale al esso collegato, in particolare al comparto della cantieristica e di tutto il suo indotto. La Regione già da tempo si è assunta una serie di impegni ambientali - ma anche industriali - che vanno verso importanti operazioni di risanamento, in particolare di bonifica marittima, ha aggiunto il presidente del Friuli Venezia Giulia. Per questo motivo "ci siamo attrezzati" ha detto il governatore, creando "reti e coordinamenti" che lavorino insieme verso un unico obiettivo: "tutelare il nostro mare e contemporaneamente coglierne tutte le possibilità che ci offre" ha concluso la Serracchiani.

 

Su questo tema si è soffermato, nel corso dell'incontro a Livorno, anche Arturo Siniscalchi, direttore area politiche settoriali del Formez PA. E' fondamentale aiutare le amministrazioni a dialogare tra di loro e ad indirizzare verso il comparto marittimo le risorse disponibili, ha detto Siniscalchi. 

 

C'è spazio per una maggiore efficienza del settore marittimo, ha aggiunto Paola Imperiale, ministro plenipotenziario, coordinatore dei temi del mare del ministero degli Affari Esteri. Per cogliere tutte le possibilità che si incanalano in questo spazio dobbiamo lavorare su diversi aspetti: primo tra tutti la sicurezza, ha detto la Imperiale.