09/09/2014 - 18:19

Amianto: ministero Ambiente stanzia 8mln per bonifiche siti inquinati. Ecco gli impegni del governo

Otto milioni di euro per bonificare dall'amianto alcuni siti particolarmente inquinati. E' quanto è stato stanziato complessivamente dal ministero dell'Ambiente attraverso quattro decreti firmati oggi dal direttore generale per la tutela del Territorio e delle risorse idriche, Maurizio Pernice.
I fondi, spiega il ministero, saranno utilizzati per la prosecuzione degli interventi di bonifica in quattro aree particolarmente inquinate ricomprese fra Siti di interesse nazionale (Sin). Nel dettaglio 3 milioni di euro serviranno a bonificare dall'amianto Casale Monferrato (Piemonte, 2 milioni saranno destinati a Brescia Caffaro (Lombardia), 1,8 per Laghi Mantova e Polo Chimico, e infine 1,2 per Crotone. Il finanziamento verrà prelevato dalle risorse disponibili nell'esercizio finanziario 2014, ha precisato il ministero.
 
"Sulle bonifiche si gioca una grande partita di credibilità verso i cittadini, per restituire loro aree sicure sotto il profilo ambientale e dunque senza rischi per la salute" ha commentato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. "Per questo all'impegno economico abbiamo fin dal primo giorno affiancato, e continueremo a farlo, uno lavoro di semplificazione e velocizzazione delle procedure nel pieno rispetto dell'ambiente" ha continuato Galletti. 
 
A quanto pare dunque il ministero dell'Ambiente sta traducendo in fatti (anche se - ad onor del vero - ancora non possono definirsi tali) l'impegno del governo sul settore delle bonifiche annunciato dal ministro Galletti non molto tempo fa. Lo scorso 20 agosto infatti il ministro aveva infatti annunciato l'impegno del governo ad imprimere una marcia sostenuta alle attività istruttorie per la bonifica dei Siti di interesse nazionale (Sin). 
 
In quell'occasione il Galletti aveva infatti precisato come dal primo gennaio al primo agosto del 2014 il ministero abbia predisposto 62 decreti per progetti di bonifica delle aree di interesse nazionale: 51 di approvazione, 8 di autorizzazione di avvio dei lavori, 3 di approvazione dei progetti di dragaggio. Oltre il doppio, dunque, rispetto all'intero 2013, in cui i decreti erano stati 26 (11 di approvazione, 12 di autorizzazione avvio lavori e 3 di approvazione progetti di dragaggio), aveva detto il ministro. 
 
L'attività svolta ha consentito di completare le caratterizzazioni in alcuni siti, come Porto Marghera e Bagnoli, di incrementare le percentuali sia delle aree a terra per le quali sono stati approvati progetti di bonifica sia delle aree liberate e restituite agli usi legittimi, aveva proseguito il titolare del dicastero dell'Ambiente. 
 
 "Sulla sicurezza ambientale, che vuol dire salute per i cittadini e difesa del nostro territori vogliamo andare veloci e fare bene. Nel decreto-legge 91 abbiamo introdotto una procedura accelerata e facilitata per le bonifiche, nel pieno rispetto degli standard ambientali" aveva concluso Galletti.
Rosamaria Freda
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