22/12/2012 - 18:00

Avviate le operazioni di risanamento dell'ILVA di Taranto

Sono state avviate e procedono secondo il cronoprogramma fissato dall'AIA gli interventi di risanamento ambientale nello stabilimento Ilva di Taranto. In particolare è stato verificato che sono stati avviati gli interventi per la riduzione delle emissioni dagli impianti e dai parchi minerari al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle misure "immediate" previste dall'AIA.
Come si evince dal verbale Ispra che il 17 dicembre ha effettuato un sopralluogo per verificare l'avvio dei lavori previsti dalla prescrizioni AIA e sulla base delle riunioni svoltesi il 17, 18 e 19 dicembre fra il gruppo istruttorio della commissione IPPC e l'azienda, è stato verificato che sono stati avviati gli interventi per la riduzione delle emissioni dagli impianti e dai parchi minerari al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle misure "immediate" previste dall'AIA. E' stato concluso l'intervento di arretramento di 80 metri dei parchi minerali, l'abbassamento dei cumuli per i quali è stata intensificata la "filmatura". E' in noltre in corso l'istallazione dei "cannoni" per la umidificazione delle polveri.

E' stato, come previsto, attuato lo spegnimento dell'altoforno 1 e delle batterie 5 e 6. Dal 2 gennaio inizieranno le operazioni di spegnimento delle batterie 3 e 4. La procedura sarà ultimata entro gennaio 2013. Analogamente è stata già avviata la copertura dei nastri mentre dal mese di gennaio inizieranno le attività di chiusura dei primi edifici. Il Ministro Clini ha incontrato il presidente Ilva Bruno Ferrante al quale ha illustrato l'esito del voto alla Camera sul decreto Salva-Taranto. Il dott. Ferrante dal canto suo ha confermato il pieno impegno dell'Ilva a rispettare la Legge e le prescrizioni AIA.
Tommaso Tautonico
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