13/12/2012 - 17:29

Energia, Venezia ancora più 'eco' con il Paes

Il piano ha l’obiettivo di ridurre di 300mila tonnellate annue le emissioni di anidride carbonica entro il 2020 grazie al maggior impiego di fonti rinnovabili
Nel momento in cui ci si trova a confrontare le tariffe di energia più vantaggiose per riuscire a contenere i costi legati ai consumi della propria abitazione, non è da escludere la possibilità di rivolgersi anche ad alternative green che attingano da fonti di produzione di tipo rinnovabile.
 
Di questo stesso avviso è anche la città di Venezia che s’impegna sul fronte della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. La città, da sempre presa d’assalto dai turisti di tutto il mondo per il suo fascino lagunare, ha approvato all’unanimità il Paes (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile). Il progetto è volto a ridurre le emissioni inquinanti e a promuovere la produzione di energia da fonti pulite e rinnovabili.
 
In base a quanto prevede il Paes, la città dovrà provvedere a ridurre entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica (si parla di una diminuzione di 300 mila tonnellate ogni anno), un obiettivo certamente ambizioso, che sarà perseguito attraverso il maggior impiego di fonti rinnovabili di energia elettrica come l’eolico e il solare.
 
Il progetto prevede, inoltre, interventi nel campo della pianificazione urbanistica e del regolamento edilizio nonché l’introduzione di nuovi sistemi d’illuminazione e riscaldamento. Se gli obiettivi del Paes saranno raggiunti, si avranno notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico. 
“Si tratta di un piano elaborato nell'ambito del programma europeo conosciuto come 'patto dei sindaci', che unisce una vasta rete di città europee impegnate sugli stessi obiettivi e sostenute dall'Unione Europea, che considererà l'adesione a questo patto come condizione preliminare per accedere a finanziamenti comunitari” – ha dichiarato Gianfranco Bettin, assessore all’Ambientepresso il Comune di Venezia.
 
Il progetto, coordinato da Bettin in collaborazione con la Direzione Ambiente e Agire-Agenzia veneziana per l'energia, ha visto la partecipazione non solo dell’amministrazione comunale ma anche di diversi, fra cui associazioni, categorie e “portatori di interessi e di sensibilità presenti nel nostro territorio, le cui peculiari caratteristiche il piano, nella parte documentaria e analitica, mette bene in evidenza”.
 
“Il consiglio comunale – ha poi concluso l’Assessore – ha ben compreso, con lungimiranza, la portata del piano e dunque ha saputo unirsi come non sempre accade votandolo all’unanimità e scrivendo una sorta di 'road map' della sostenibilità locale che vede la politica e le istituzioni interlocutrici e alleate delle forze che lavorano sul territorio”.
SuperMoney
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