27/11/2012 - 16:00

Una progetto per lo studio del clima del Mediterraneo

Si è tenuta lo scorso mese l'inaugurazione ufficiale del NEO Research Station a Costa Navarino, nella regione greca della Messinia. Navarino Environmental Observatory (NEO) è un centro unico e polifunzionale dedicato alla ricerca e allo studio del clima e dell'ambiente nell'area del Mediterraneo.
NEO è nato grazie alla collaborazione tra Università di Stoccolma, l'Accademia di Atene e TEMES (sviluppatori di Costa Navarino) ed è un importante esempio di come il mondo accademico e il settore privato possano cooperare per promuovere la sostenibilità e applicare i principi base per un ambiente eco-sostenibile. L'evento di inaugurazione, che ha visto una grande partecipazione, ha compreso sessioni scientifiche così come attività ambientali e culturali. Tutto questo ha messo in luce una collaborazione di successo che è già un punto di riferimento internazionale per la ricerca scientifica e che contribuirà agli sforzi globali nello studio dei cambiamenti climatici. La posizione di NEO in Messinia, nel Peloponneso sud occidentale, testimonia l'importanza di quest'area nel Mediterraneo, e l'apertura del centro di ricerca è un invito agli scienziati di tutto il mondo. Il lavoro di NEO è accessibile anche ai visitatori, scuole e università attraverso il Navarino Natura Hall di Hellenic Postbank, nato dalla partnership tra l'Università di Stoccolma, l'Accademia di Atene, Navarino Foundation, HELMEPA, la Società Ornitologica Ellenica e Organization Earth. Questo centro espositivo interattivo ambientale a Costa Navarino è dedicato alla natura della Messinia, nonché alle attuali tematiche ambientali. Ospiti d'onore della cerimonia sono stati il Presidente e il Vice Presidente dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze rispettivamente la Professoressa Barbara Cannon e il Professore Stefan Claesson, che hanno tenuto il discorso ufficiale.

La cerimonia è stata anche presenziata dal Ministro del Turismo greco, Olga Kefalogianni, dal rappresentante greco del Parlamento europeo Rodi Kratsa- Tsagkaropoulou, dall'ambasciatore svedese in Grecia Mr. Håkan Malmqvist, oltre a molti altri ospiti importanti. Nell'ambito dell'inaugurazione di NEO, si è tenuta una tavola rotonda sul clima del Mediterraneo e sull'ambiente, moderato da Anders Wijkman (Senior Advisor, Stockholm Environment Institute, presidente del Club di Roma ed ex Assistente del Segretario Generale delle Nazioni Unite). Inoltre, il Professore Petros Themelis (docente di Archeologia presso l'Università di Creta e a capo di scavi e restauri nell'antica Messinia) ha tenuto una conferenza sull'ambiente e il suo significato nell'antica Grecia. Durante i discorsi inaugurali, il Professore Kåre Bremer, rettore dell'Università di Stoccolma, ha dichiarato:" Sono felice di avere anche una base nel Peloponneso, e dal momento che siamo già presenti in molte regioni dal Mar Artico fino ai tropici, NEO sarà importante per incrementare le nostre attività nella regione del Mediterraneo. Sono lieto di vedere che ci sono già un certo numero di articoli scientifici pubblicati e molti altri in cantiere". Prof. George Contopoulos, Presidente dell'Accademia di Atene, ha aggiunto "Per la Grecia, si tratta di un raro esempio di collaborazione tra la scienza e l'industria del turismo volto a migliorare la nostra conoscenza del contesto in cui viviamo. Il luogo scelto è unico per tale osservatorio e i frutti di questa collaborazione hanno cominciato ad emergere. La location è un punto cruciale nel Mediterraneo e sono fiducioso che NEO fornirà un significativo contributo scientifico alla comprensione e miglioramento dell'ambiente".

Prof. Gregory Skalkeas, presidente di BRFAA ha aggiunto "E' un onore e un privilegio per la nostra Fondazione di ricerca biometrica di collaborare a questa grande impresa, dove gli scienziati di tutto il mondo, che studiano i problemi contemporanei ambientali, possono condividere idee e sviluppare metodi per la ricerca scientifica". Achilles V. Constantakopoulos, presidente di TEMES, ha commentato: "Sono molto orgoglioso del fatto che questo centro scientifico internazionale sorga nella nostra regione, la Messinia, che lascerà il segno nella ricerca globale sul cambiamento climatico. L'esistenza e il lavoro svolto da NEO è un grande esempio per tutti noi, per andare oltre le nostre aspettative e agire nel rispetto dell'ambiente naturale e umano. Proteggere e salvaguardare la natura, il nostro bene più prezioso, è la policy applicata a Costa Navarino ed è l'unica strada percorribile". Barbara Cannon, Presidente dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze ha affermato: "L'inaugurazione di NEO testimonia che i cambiamenti dell'ambiente non devono essere sempre considerati come disastri, ma talvolta portano possibilità e opportunità da cogliere in un modo differente. Questo posso vederlo realizzato nella creazione della Research Station".

Nel discorso di apertura Stefan Claesson, Vice-Presidente dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze ha dichiarato: "Penso che questa nuova iniziativa sia una collaborazione molto rara tra la scienza e il settore privato, e credo che è già un successo di per sé e può essere un modello per gli altri in futuro. Di questi tempi non ci sono tanti motivi per essere ottimisti, ma NEO Research Station rappresenta almeno una ragione per esserlo". Olga Kefalogianni, Ministro del Turismo, si è rivolta alla platea affermando che "il contributo di NEO agli sforzi globali, le sue azioni e i risultati possono certamente diventare un anello della grande catena di collaborazioni che migliorano il nostro paese. Tali iniziative contribuiscono al potenziamento del settore turistico che per la Grecia è materia di importanza nazionale e richiede tutti i nostri sforzi. Il contributo di NEO Research Station è importante e credo che tali iniziative mostrino una Grecia nuova e creativa". Nel suo intervento, la Rodi Kratsa-Tsagkaropoulou, membro del Parlamento Europeo, ha affermato che "E' un grande onore essere nella patria del capitano Vassilis Constantakopoulos, la cui visione ha trasformato la Messinia in una culla di sviluppo sostenibile per il Mediterraneo, attirando l'interesse internazionale nel momento in cui il paese ha più bisogno "e ha aggiunto, inoltre, che "NEO non è solo un gioiello per la nostra nazione, ma una grande risorsa per la ricerca, che è essenziale all'interno degli attuali cambiamenti finanziari e ambientali".
Tommaso Tautonico
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