27/10/2012 - 14:31

Raccolta opinioni per dare seguito al vertice Rio+20

Il vertice mondiale delle Nazioni Unite "Rio+20", tenutosi a Rio de Janeiro nel giugno 2012, intendeva dar vita a un rinnovato impegno politico per lo sviluppo sostenibile.
Per garantire il seguito della conferenza, la Commissione europea desidera sviluppare azioni specifiche e misure concrete intese a rendere lo sviluppo sostenibile una realtà nell'UE e a livello mondiale. È stata organizzata una consultazione pubblica che permetterà di raccogliere opinioni e idee. I risultati saranno inclusi in una comunicazione della Commissione sul seguito da dare al vertice Rio+20, prevista per il primo trimestre 2013. La consultazione resterà aperta fino al 15 gennaio 2013. Janez Potočnik, Commissario per l'ambiente, ha dichiarato: "Rio+20 non è solo un'ennesima conferenza, questo vertice è un invito forte e chiaro ad agire per garantire un futuro sostenibile a livello mondiale, una richiesta di cambiamento per migliorare e mantenere la nostra qualità di vita nel rispetto dei limiti dell'unico pianeta che condividiamo. Rio+20 ha dato l'impulso; ora spetta a noi far diventare realtà lo sviluppo sostenibile in ogni angolo del pianeta. Vogliamo invitare tutti a partecipare al dibattito sulle misure concrete che devono essere adottate."

La consultazione pubblica intende raccogliere informazioni su una serie di quesiti vertenti su cinque elementi principali:
1. le politiche volte a procedere verso un'economia verde inclusiva quale mezzo per realizzare lo sviluppo sostenibile nell'Unione europea e nel mondo;
2. stabilire i settori di azione prioritari, quali eradicazione della povertà, agricoltura sostenibile, acqua, energia sostenibile, un lavoro dignitoso per tutti, oceani e pesca, consumo e produzione sostenibili e la riflessione sull'utilità degli obiettivi e degli indicatori in questi settori;
3. sviluppare obiettivi per lo sviluppo sostenibile, riflettere sui temi e soggetti e sulla loro formulazione migliore e suggerire modi per monitorare i progressi compiuti nel raggiungimento di tali obiettivi;
4. esaminare opzioni per una strategia efficace di finanziamento dello sviluppo sostenibile, in particolare in merito alle possibilità di mobilitare le risorse esistenti e alle modalità per incoraggiare gli investimenti;
5. rafforzare il quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile, nel contesto del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) e del forum politico ad alto livello sullo sviluppo sostenibile, e riflettere sui modi per migliorare la partecipazione dei soggetti interessati.

La consultazione, che intende fornire risposte da parte di tutte le parti interessate: cittadini, organizzazioni, pubbliche amministrazioni, imprese, ecc, è anche un complemento alle consultazioni pubbliche "Verso un quadro di sviluppo dopo 2015", organizzata all'inizio di quest'anno. La Commissione intende pubblicare una comunicazione sul seguito di Rio+20 nel primo trimestre 2013. Vent'anni dopo il primo "Vertice della Terra" del 1992, nonostante i progressi compiuti nell'eradicazione della povertà e nel contrasto al degrado ambientale, sussistono rilevanti sfide a livello mondiale. Molti degli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM) sono gravemente compromessi. Circa 1,4 miliardi di persone vivono ancora oggi in condizioni di estrema povertà e un sesto della popolazione mondiale è sottonutrita. Le risorse naturali si impoveriscono mentre le emissioni di gas a effetto serra nel mondo sono in continuo aumento. Ciò costituisce una sfida importante per lo sviluppo sostenibile a livello mondiale.

In questo contesto i leader mondiali si sono incontrati a Rio de Janeiro nel giugno 2012 per il quarto "Vertice della Terra", per celebrare il ventesimo anniversario della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e sullo sviluppo che si è tenuta a Rio nel 1992 e il decimo anniversario del Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile organizzato nel 2002 a Johannesburg. Il vertice Rio+20 era incentrato su due temi interconnessi: l'economia verde nel contesto dello sviluppo sostenibile e l'eradicazione della povertà, e il quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile. Dopo approfonditi negoziati è stato adottato un documento sui risultati di Rio+20 recante un certo numero di azioni e di impegni, di cui l'Unione europea dovrà assicurare il seguito.
Tommaso Tautonico
autore