01/01/2013 - 01:00

Protocollo d'Intesa per la raccolta e il riciclo di pile e accumulatori esausti

L'accordo tra la Provincia di Reggio Calabria e Cobat rappresenta la prima applicazione a livello nazionale delle disposizioni stabilite dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori
È stato firmato questa mattina, presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, il primo Protocollo d'Intesa nel Sud Italia per promuovere e ottimizzare la raccolta e il riciclo di pile e accumulatori esausti grazie alla partnership tra la Provincia di Reggio Calabria e Cobat, Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo. Il documento, siglato dal Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, e dal Direttore Operativo di Cobat, Claudio De Persio, rappresenta la prima applicazione a livello nazionale delle recenti disposizioni stabilite dal CDCNPA-Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori. Al fine di raggiungere gli obiettivi nazionali di raccolta dell'immesso sul mercato delle pile e degli accumulatori portatili (25% entro il settembre 2012 e 45% entro il settembre 2016), il CDCNPA ha stabilito un criterio di distribuzione territoriale per province tra i Sistemi Collettivi e Individuali associati. Ha, pertanto, affidato a Cobat la responsabilità della raccolta e del riciclo dei rifiuti di pile e accumulatori portatili nella provincia di Reggio Calabria, operazioni che saranno garantite dall'allestimento gratuito sul territorio di una diffusa rete di raccolta al servizio dei cittadini. In virtù dell'accordo, Cobat si occuperà anche della corretta gestione, a livello provinciale, della raccolta e della valorizzazione delle pile, degli accumulatori industriali e per veicoli al piombo esausti, derivanti da attività professionali.
La Provincia di Reggio Calabria avrà il fondamentale compito di promuovere presso i 97 Comuni e le rispettive aziende d'igiene urbana il servizio di raccolta differenziata di pile e accumulatori giunti a fine vita realizzato dal Consorzio per intraprendere, in maniera integrata e coerente in tutta l'area, un processo virtuoso di valorizzazione del rifiuto, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Infatti, ogni Amministrazione comunale o gestore ambientale che stipulerà la convenzione con il Consorzio potrà richiedere, grazie all'area personalizzata attivata sul sito www.cobat.it, il ritiro dei rifiuti dai Centri di Raccolta comunali e il seguente avvio al riciclo.

A supporto dei cittadini, Cobat fornirà un sistema di mappatura geolocalizzata di tutti i punti di raccolta dove si potranno conferire gratuitamente tali categorie di rifiuti, a breve consultabile nella sezione "Privati - Aree di Raccolta" del sito www.cobat.it, e garantirà la piena tracciabilità dei flussi di trasporto e smaltimento, dall'utilizzatore finale fino all'impianto di riciclo. L'accordo intende, inoltre, favorire l'introduzione di un sistema di segnalazione, previa denuncia, alle autorità competenti degli illeciti e delle anomalie riscontrate nella gestione dei rifiuti, attraverso la realizzazione di un database per l'individuazione delle aree colpite da queste problematiche e lo svolgimento di operazioni di controllo per estinguere i fenomeni di illegalità. "Il nostro obiettivo - ha dichiarato Claudio De Persio, Direttore Operativo di Cobat - è quello di avviare in tutta la provincia di Reggio Calabria un sistema integrato e capillare di raccolta e riciclo dei rifiuti di pile e accumulatori grazie all'apporto dell'Amministrazione provinciale, affinché possano essere presto raggiunti gli obiettivi nazionali di raccolta stabiliti dal Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori. Nel Comune di Reggio Calabria, Cobat ha già allestito, in collaborazione con il gestore ambientale Leonia, circa cento punti di raccolta, raggiungendo ottimi risultati in un solo anno, e siamo convinti che tutti i soggetti interessati daranno il proprio personale contributo per rendere la provincia un modello di sviluppo sostenibile per l'intero Sud Italia".
Tommaso Tautonico
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