01/01/2013 - 01:00

Cresce l'interesse delle aziende verso la Green Economy

È cresciuto del 12,3%, nel mezzogiorno d'Italia, nel I Trimestre 2012 rispetto al I Trimestre 2009, in misura superiore alla media nazionale, il numero di imprese potenzialmente interessate al settore delle Fonti Energetiche Rinnovabili, secondo i dati in possesso dell'ANEA, Agenzia Napoletana Energia Ambiente, scaturiti dallo studio di Unioncamere-Infocamere e Movimprese.
L'interesse del sud per le rinnovabili è confermato dal dato che vede su un totale di poco più di 100.200 aziende potenzialmente interessate alla Green economy in Italia, ben il 30% provenire proprio dal meridione e l'8% (8.338 imprese) dalla Campania. Napoli, dal canto suo, si rivela un'ottima base per lo sviluppo del settore con 4.477 aziende potenzialmente interessate alle Fonti Energetiche Rinnovabili, con la preponderanza di 4.171 imprese concentrate nel settore dell'installazione degli impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione potenzialmente coinvolte nell'installazione di pannelli fotovoltaici, 142 nella produzione di energia elettrica, 98 nel recupero e preparazione per i riciclaggio dei rifiuti solidi urbani industriali e biomasse, 57 nella produzione di motori, generatori e trasformatori elettrici e 9 nella fabbricazione di turbine e turboalternatori.

A conferma del trend positivo di crescita del settore, che ha visto con la definizione Quinto Conto Energia, tra luci e ombre, la disposizione di nuove regole capaci di regolare il mercato, si registra l'apertura di scenari incoraggianti in termini di incremento di posti di lavoro nell'economia verde, grazie al record raggiunto dall'energia solare che, da febbraio 2012, ha sopravanzato per la prima volta l'eolico, divenendo la prima fonte rinnovabile d'Italia dopo l'idroelettrico. Nel dettaglio, la produzione di energia elettrica da fotovoltaico su base annua registrata a maggio 2012 è di 14.490 GWh superando del 26% gli 11.541 GWh prodotti dall'energia eolica. Triplicata anche la potenza installata che registra una crescita del 268% passando nel 2011 da 3.470 ai 12.770 MW.
Marilisa Romagno
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