01/01/2013 - 01:00

Progetto Water Re-born in Life+

Martedì 31 gennaio 2012 | 08:30_17:30 al Comune di Copparo (Ferrara)presso la Sala conferenze | via Cosmè Tura, si terrà un meeting dal titolo WATER RE?BORN - Artificial Recharge Innovative Technologies for the Sustainable Management of Water Resources.
Il meeting è organizzato in collaborazione con l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), TekneHub (Tecnopolo dell'Università degli studi di Ferrara), Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Padova, Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA‐FVG), Comune di Copparo, Botti Elio s.a.s., Terra, Ambiente e Recursos Hídricos (TARH), Lda, EUREKOS srl. In occasione di questo meeting tutti i partner WARBO presenteranno agli stakeholders locali le attività previste a progetto, per esaminare insieme gli obbiettivi attesi e per costruire una rete di portatori di interesse. Nella Tavola Rotonda del pomeriggio sarà possibile esaminare le esigenze di tutti i soggetti interessati al programma, organizzando un percorso condiviso che possa essere utile ad approfondire e risolvere i problemi legati alla ricarica artificiale nelle aree costiere e del delta padano.

Lo scopo dei progetti pilota WARBO, già programmati in ambito locale, è quello di contrastare il rischio di desertificazione ed il progressivo degrado delle risorse naturali, a causa della risalita verso l'entroterra del cuneo salino. Il progetto WARBO risponde alle necessità di salvaguardare, proteggere e valorizzare l'acqua e gli ecosistemi terrestri, attraverso la regolazione della ricarica artificiale delle falde acquifere e l'analisi di diverse metodologie di applicazione, così da regolamentarne le applicazioni per la salvaguardia delle risorse naturali. Il progetto si concentrerà sui siti che hanno problemi di degrado qualitativo e quantitativo delle risorse idriche, che ospitano ecosistemi di interesse comunitario e nei quali sono necessarie misure urgenti per combattere la scarsità d'acqua, sviluppando protocolli di corretta gestione delle attività di ricarica.
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Marilisa Romagno
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