01/01/2013 - 01:00

"Hotel Rifiuti Zero" un progetto di sostenibilità di Federalberghi Capri

L'iniziativa è stata voluta da Federalberghi Capri diretta dal Presidente Sergio Gargiulo nell'ambito del programma rivolto al mondo dell'accoglienza e dell'ospitalità oltre che della ristorazione per ridurre progressivamente la produzione di rifiuti secondo il protocollo "Rete rifiuti zero 2020" che si rifà alla strategia Zero Waiste 2020 ideata da Paul Connet che qualche settimana fa è stato ospite a Sorrento di un seminario sull'argomento.
Su questa frequenza è nato il progetto "Hotel Rifiuti Zero" proposto da un'Associazione d'imprenditori che, con lungimiranza e in controtendenza rispetto alla maggioranza degli operatori, ha deciso di intraprendere un percorso impegnativo per abbattere progressivamente la produzione dei rifiuti nelle strutture turistiche e per tentare di raggiungere l'ambizioso, ma non impossibile traguardo, di produrre zero rifiuti nel 2020. Il progetto nasce quindi con un preciso obiettivo e con il coinvolgimento di specifici attori imprenditoriali che si impegnano a "rivoluzionare" l'organizzazione e la gestione delle proprie attività d'impresa rimodulandole secondo una nuova logica: quella di ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti prodotti sul territorio di riferimento. "Hotel Rifiuti Zero" riscrive perciò le regole di gestione dell'impresa, modifica metodologie di lavoro per rispondere in modo adeguato agli obiettivi del programma e soddisfare sempre di più la domanda dei consumatori che, sulla base di dati e statistiche, confermano di prediligere nella misura del 75% quelle strutture ricettive che adottano comportamenti improntati alla cultura della sostenibilità ambientale e nello specifico della riduzione dei rifiuti. Vi chiederete qual è il vantaggio per un'impresa a uniformarsi a questa impegnativa rivoluzione aziendale che comporta anche radicali cambiamenti nei sistemi produttivi e nei servizi, oltre che nell'organizzazione del lavoro, da chi dirige l'azienda a chi in essa lavora.

Il vantaggio è duplice: 1°: contribuire in modo consapevole e dichiarato alla salvaguardia di un bene primario, cioè il territorio e l'ambiente che, soprattutto per le strutture alberghiere, extralberghiere e ristorative rappresenta un valore di fondamentale importanza: perché l'ambiente in tutte le sue eccezioni costituisce e costituirà sempre di più il principale fattore di attrazione per una località turistica che dev'essere protagonista non soltanto della propria offerta, quanto delle condizioni globali di ospitalità e di qualità della vita che è in grado di offrire e garantire; 2°: realizzare un'economia di spesa consistente sul fronte degli oneri che gravano sulla stessa impresa per quanto concerne la TaRSU che, non sarà più tassa ma tariffa, quindi direttamente connessa alla produzione. Chi produce minor rifiuto paga di meno, chi non produce rifiuti non paga più la tariffa. E aggiungiamoci un terzo, importante risultato: se si produce di meno e si paga di meno anche i Comuni dovranno sostenere meno oneri finanziari per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che oggi grava in modo rivelantissimo sulle casse degli Enti oltre che sui contribuenti, imprese e privati. Ecco quindi il senso autentico del progetto che, come tutte le innovazioni e le rivoluzioni, sta incontrando delle ostilità preconcette in chi interpreta questa iniziativa in modo assolutamente improprio ed ha anche posto in essere azioni sbagliate fondate sul pregiudizio che, ci sia consentito, è sintomo di ignoranza, cioè di non conoscenza!

Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha personalmente espresso il proprio apprezzamento e la propria adesione al progetto "Hotel Rifiuti Zero" con la città di Napoli che è il più grande Comune italiano ad aver aderito alla rete nazionale rifiuti zero 2020. E' stata riservata un'accoglienza assolutamente straordinaria al geom. Esposito e alla piccola delegazione che ha consegnato la targa di ambasciatore al Sindaco che ha voluto conoscere, insieme al vice sindaco Tommaso Sodano e al manager dell'ASIA Raffael Ravi, i dettagli del progetto per annunciare che l'Amministrazione di Napoli riconoscerà da subito un 20% di riduzione della tariffa per la TaRSU a quelle strutture turistiche che, aderenti all'iniziativa, ridurranno del 50% la produzione di rifiuti. "Per questo - ha dichiarato De Magistris - non possiamo che salutare con soddisfazione tutti quei comportamenti e quegli sforzi virtuosi messi in campo per ridurre la produzione di rifiuti, con l'obiettivo di arrivare al loro azzeramento ed in particolare quei comportamenti e quegli sforzi che provengono, come in questo caso, dagli operatori del settore alberghiero e della ristorazione. Ringrazio la Federalberghi di Capri e il progetto Hotel Rifiuti Zero che sta portando avanti a livello nazionale perché la sfida riguarda tutti i comuni e può essere vinta soltanto grazie alla collaborazione attiva delle associazioni di categoria".

Il programma è coordinato dal geom. Antonino Esposito che si avvale di un team tecnico-professionale d'eccellenza a livello nazionale su tutti gli aspetti che sono connessi all'adozione delle buone prassi per la riduzione del rifiuto. La decisione di assegnare due tipi di riconoscimenti da parte di Federalberghi Capri è solo il primo passo verso l'attuazione di una strategia che parte dal basso e che deve positivamente contaminare il territorio e le sue espressioni sociali, economiche, culturali, istituzionali perché da ciascuno di noi dipende il successo di un importante programma di tutela dell'habitat naturale.

fonte: mezzogiornoedintorni.it
Tommaso Tautonico
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