01/01/2013 - 01:00

29 ottobre: mobilitazione nazionale contro il carbone

Contro l'uso del carbone che inquina e minaccia pesantemente la salute dei cittadini, manifestazione nazionale nel Polesine e presidi davanti alle centrali a carbone. Il Governo punta sulle centrali a carbone per rispondere al fabbisogno energetico del Paese: la fonte fossile più climalterante e maggiormente in contrasto con la lotta ai cambiamenti climatici.
Con i recenti referendum oltre 26 milioni di italiani hanno rivendicato il diritto a decidere del proprio futuro, un futuro in cui i cambiamenti climatici non raggiungano livelli distruttivi per l'ambiente, il benessere e la stessa specie umana, un futuro di vera sicurezza energetica, un futuro di vera e stabile occupazione. In contrasto con questa ampia richiesta popolare Governo, Enel e altri lanciano invece un "piano carbone" che, oltre a Porto Tolle, riguarda la riconversione di vecchie centrali come Vado Ligure, La Spezia, e Rossano Calabro, o addirittura la costruzione di nuove centrali come Saline Ioniche, con un livello di investimenti, pubblici e privati, dell'ordine di 10 miliardi di euro. Con buona pace del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. Rivendichiamo il diritto a essere coinvolti in scelte chiare, fondate su strategie e piani condivisi e non dettati dalle lobby energetiche, ma dall'interesse di tutti e dal bene comune.

Per questo insieme a insieme a un fitto cartello di associazioni il 29 ottobre organizziamo una giornata di mobilitazione nazionale e una manifestazione contro la centrale di Porto Tolle dove Enel vuole convertire una centrale a olio combustibile in una centrale a carbone della potenza di 2000 MW nel mezzo del parco del Delta del Po. Una scelta che va contro di ogni strategia di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, a sfavore dello sviluppo territoriale, dell'agricoltura, del turismo, della pesca. Il corteo colorato e pacifico percorrerà le strade di Adria (Ro) a partire dalle ore 14,30 fino alle 16,30. La manifestazione continuerà con interventi dal palco, collegamenti con le altre piazze, spettacolo e si concluderà alle 19,30. Per maggiori informazioni e per firmare l'appello vai su www.fermiamoilcarbone.it.

fonte: legambiente.it
Tommaso Tautonico
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