01/01/2013 - 01:00

Legge parchi: ritiro emendamento aree protette

Non congruente con la materia. Il senatore Orsi ha annunciato oggi la richiesta di ritiro dell'emendamento del senatore Molinari al disegno di legge sulle aree protette, che di fatto rappresenta una deregulation venatoria su tutto il territorio nazionale, sotto le mentite spoglie del controllo faunistico.
Lo rende noto la LIPU-BirdLife al termine dell'audizione effettuata in Commissione ambiente del Senato questo pomeriggio. "Abbiamo espresso oggi in Senato le nostre argomentazioni ma nettissime obiezioni all'emendamento del senatore Molinari - dichiara Danilo Selvaggi, responsabile rapporti istituzionali LIPU - All'attenzione dei senatori presenti, che ringraziamo, inclusi il presidente D'Alì e il senatore Molinari, si è aggiunta la posizione del relatore del DDL, il senatore Orsi che, ascoltate le nostre argomentazioni, ha annunciato la richiesta di ritiro dell'emendamento come non congruente con la materia.

"E' una posizione molto saggia - prosegue Selvaggi - cui speriamo aderisca il senatore Molinari, anche perché dall'emendamento non verrebbe alcuna reale soluzione al problema ma solo una sorta di superderoga di caccia, con un caotico incremento dell'attività venatoria e una serie di pressioni sulle amministrazioni locali, di incertezza del diritto e di contenziosi comunitari.
"Siamo lieti - spiega Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU - di questa importante novità emersa oggi in commissione Senato circa il controverso emendamento del senatore Molinari che, ricordiamolo, permetterebbe di fatto la caccia a tutte le specie protette e anche in periodi delicatissimi del loro ciclo biologico.
"Al tempo stesso siamo disponibili a fornire il nostro contributo - aggiunge il presidente LIPU - affinché il tema del controllo della fauna possa invece essere affrontato in modo tecnicamente efficace e culturalmente avanzato".
Marilisa Romagno
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