01/01/2013 - 01:00

La LIPU partecipa alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi

Un messaggio di pace e rispetto per gli esseri umani, ma anche per gli animali e contro i tentativi in atto di deregulation dell'attività venatoria. Sono questi i motivi con i quali la LIPU-BirdLife Italia partecipa alla 50a edizione della Marcia per la Pace, che si snoderà domenica 25 settembre da Perugia ad Assisi
 
I volontari LIPU, guidati dal presidente Fulvio Mamone Capria, si uniranno alle altre associazioni ambientaliste e animaliste - tra le quali Aidaa, Animalisti italiani, Associazione vittime della caccia, Enpa, Italia Nostra, Lac, Lav, No alla caccia, Oipa, Vas, Italia meravigliosa - in un corteo contro la caccia che partirà alle ore 9 di domani, domenica 25 settembre, dai Giardini del Frontone a Perugia per raggiungere Assisi e chiedere più tutela ed opporsi alle gravi proposte del Parlamento di liberalizzare l'attività venatoria, che prevede l'estensione della caccia a tutto il territorio nazionale, persino nei parchi, e senza limiti di tempo.
 
La LIPU manifesterà anche contro alte forme di violenza come il gravissimo fenomeno dell'uccisione illegale di animali selvatici. Ogni anno 500mila uccelli nel bresciano, 300mila nel cagliaritano e altre centinaia di migliaia in regioni come Sicilia e Calabria sono vittime dell'uccellagione, senza contare le numerose forme di bracconaggio che colpiscono specie superprotette come i rapaci e altre specie di mammiferi.
 
"Siamo orgogliosi - ha dichiarato il presidente LIPU Capria - che quest'anno alla Marcia, che ha un significato internazionale per la pace tra gli uomini, si unisca il ricordo per i milioni di animali che vengono barbaramente uccisi da qualsiasi forma di violenza. Siamo inoltre qui per chiedere di fermare i tentativi di deregulation della caccia e per chiedere severi controlli e sanzioni contro il bracconaggio, che causa atroci sofferenze verso milioni di animali".
Mara Giuditta Urriani
autore