01/01/2013 - 01:00

Impianti eolici: tutelare la biodiversità

"E' un fondamentale e definitivo riconoscimento della bontà del decreto rete Natura 2000 sulle misure minime di conservazione dei siti protetti a livello comunitario". E' quanto dichiara Fulvio Mamone Capria, Presidente LIPU-BirdLife Italia, a proposito della recentissima sentenza della Corte di giustizia europea relativa alla causa che oppone la Regione Puglia e alcune società energetiche e agricole.
"Da un lato - commenta Mamone Capria - la Corte di Giustizia ha riconosciuto il danno che gli impianti eolici possono arrecare all'avifauna nelle aree preposte alla sua tutela. Dall'altro, ha ribadito come la tutela degli uccelli e della biodiversità sia una delle priorità dell'Unione europea e dei suoi stati membri, e come essa vada considerata, dal punto di vista ambientale, non meno importante dell'altrettanto decisiva sfida contro i cambiamenti climatici.

"La sentenza è anche un'ottima occasione, per l'Italia - prosegue Mamone Capria - per riflettere circa la deregulation che ha accompagnato fin qui l'impresa dell'eolico e agire in modo che finalmente si passi a una pianificazione seria, che abbia come priorità la reale efficienza energetica, coniugata con la tutela della natura, ed escluda dal campo di gioco ogni mira speculativa.
"E' ora dunque - conclude Mamone Capria - che le Regioni italiane applichino in pieno e senza ulteriori ritardi il decreto rete Natura 2000, in modo che si garantiscano le tutele effettive previste dalla normativa ai Siti di importanza comunitaria e alle Zone di protezione speciale presenti sul nostro territorio".
Marilisa Romagno
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