01/01/2013 - 01:00

Dissalatori agricoli, una tecnologia sostenibile per l'agricoltura

Molte zone d'Italia sono interessate, ormai storicamente, da periodi di siccità sempre più lunghi con il risultato, fra l'altro, di causare una progressiva salinizzazione delle acque e quindi, anche dei suoli agrari che tali acque utilizzano per irrigare.
In pratica, succede che la scarsa piovosità, fa innescare un processo involutivo in cui le acque sotterranee utilizzate per irrigazione si arricchiscono sempre più di sali che lasciano sui terreni, questi, in occasione degli eventi di pioggia vengono dilavati e finiscono col salare ancor più le riserve idriche. Quando si tornerà a prelevare da tali riserve si troverà acqua ancora più salata e quindi, maggiori quantitativi di sali verranno lasciati sui terreni e trasportati dalle acque in occasione delle piogge. Questo circolo vizioso, una volta partito è difficile da interrompere per questo è importante non adottare comportamenti che lo possano favorire. Succede spesso invece, che nelle zone interessate da tali fenomeni, si continui a fare irrigazione con acque che in realtà non sarebbero idonee a tale uso. La conseguenza innanzitutto è l'acutizzazione dei fenomeni che abbiamo già detto e danni crescenti alle colture di volta in volta impiantate ed irrigate. a partire da 1500 ppm di TDS, le colture iniziano ad avere problemi gravi, ma quante sono le aziende agricole che dispongono di acqua irrigua con un TDS entro i 1500 ppm? Sicuramente molto poche in tutta Italia e ancor meno se non addirittura nessuna, in quelle zone in cui si sono manifestati i problemi che abbiamo già detto.

Continuare ad usare acque con TDS >1500 significa perciò fare cattiva agricoltura nell'immeditato e potenziare un meccanismo che nel medio periodo, ridurrà le potenzialità agronomiche dei terreni. Proprio per dare risposta all'esigenza degli agricoltori di vaste zone d'Italia pesantemente coinvolte in fenomeni siccitosi e di salinizzazione, nascono dall'intuizione di uno specialista del Trattamento Acque, degli straordinari macchinari prettamente agricoli che permettono di produrre acqua dolce, ottima per irrigare, da acqua salmastre e/o salate di qualsiasi fonte. Si tratta dei Dissalatori Agricoli Ingiaimo, gli unici dissalatori presenti sul panorama tecnologico internazionale, ad essere concepiti, progettati e costruiti espressamente per il settore agricolo e per rispondere appieno alle esigenze degli Operatori di questo importantissimo settore. I Dissalatori Agricoli Ingiaimo sono dissalatori a membrana veramente esclusivi, caratterizzati dai seguenti pregi: basso costo d'acquisto; alto rendimento di produzione; basso costo di gestione; lunghissima durata. Grazie ad esclusivi dispositivi di controllo e di pulizia infatti, i Dissalatori Agricoli Ingiaimo hanno una durata che difficilmente può essere eguagliata da altri dissalatori.

La particolare attenzione che viene data alla protezione delle membrane inoltre, permette di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione per la sostituzione di tali componenti. La loro costruzione inoltre, appositamente studiata per rispondere alle esigenze dell'Azienda Agricola, unitamente alla disarmante semplicità di gestione, ne fanno dei presidi tecnologici perfetti per l'applicazione in un settore così importante ma particolare come quello agricolo. Durata media membrane: oltre 5 anni; costo di produzione acqua dolce: <0,20 €/mc; salinità acqua prodotta: regolabile da <250 a 1500 ppm di TDS; fattore di recupero acqua: fino all'80%. Funzionamento impianto: automatico; lavaggio membrane: automatico; possibilità di marcia: 24 ore su 24; necessità di personale specializzato: nessuna.
Tommaso Tautonico
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