01/01/2013 - 01:00

Settecento chilometri per fare il nido

È quanto ha percorso una giovane femmina di grillaio, un piccolo rapace delle dimensioni simili al gheppio, che ha deciso di non fermarsi per nidificare a Montescaglioso, suo luogo di nascita, ma di proseguire fino ai campi agricoli della bassa parmense.
 
A scoprirlo sono stati Germano Balestrieri e Andrea Vegetti, due volontari del Gruppo locale di conservazione (Glc) coordinato dalla LIPU di Parma, grazie ai controlli per seguire la popolazione di grillaio che dal 2000 si è insediata stabilmente nel parmense.
"A differenza degli adulti che migrano dai luoghi di svernamento in Africa per nidificare nei luoghi di nascita - spiega Marco Gustin, responsabile specie e ricerca LIPU e responsabile scientifico del progetto Life "Pianura parmense" - i giovani possono decidere di esplorare e colonizzare nuovi territori, anche molto distanti, come in questo caso, dal luogo di nascita".
 
"Il grillaio - prosegue Gustin - che nidifica con migliaia di coppie principalmente tra la Puglia e la Basilicata, si sposta nella bassa parmense probabilmente per il fatto che trova, grazie ad agricoltori che coltivano con metodi rispettosi dell'ambiente, aree estensive con presenza di prati stabili ed erba medica per la produzione di Parmigiano-reggiano. Ambienti che favoriscono la presenza di insetti, di cui il grillaio, ma anche il falco cuculo presente nella bassa parmense, si servono in grande quantità per nutrire i pulcini al nido"
Lisa Zillio
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