01/01/2013 - 01:00

L'ora della Terra prende il largo

Continua il countdown verso l'Ora della Terra con un'ondata di adesioni. Nei mari del mondo si spegneranno le navi italiane. A Milano sarà la prima volta del Duomo. Il campione di nuoto Massimiliano Rosolino si tuffa nella partita. E nel web impazza la community.
 
A venti giorni dall'evento che il 26 marzo 2011 spegnerà per un'ora le luci in tutto il mondo hanno già aderito centinaia di città, tra cui Milano, Bologna, Roma, Firenze, Torino o Palermo, oltre a decine di borghi e paesi che spegneranno le luci di monumenti, piazze, chiese, castelli, sedi istituzionali, negozi, uffici e abitazioni private. 
Tra le icone mondiali 2011: la Porta di Brandeburgo, il Cristo Redentore di Rio, il Castello di Edimburgo, il Lonodn Eye (la ruota panoramica di Londra (London Eye), il Ponte sul Bosforo, le avveniristiche Kuwait Towers.
 
In Italia si spegnerà per la prima volta anche il Duomo di Milano.
Agli spegnimenti "di terra" seguirà quest'anno uno spegnimento itinerante attraverso i mari di tutto il mondo grazie alle quattordici navi della flotta Costa Crociere, dislocate nei posti piu' disparati (nelle acque del Mediterraneo, del Sud America, degli Emirati Arabi, dei Caraibi, dell'Oceano Indiano e dell'Estremo Oriente), che spegneranno le luci del "gran pavese", del fumaiolo e dei ponti esterni, coinvolgendo i passeggeri in speciali cene a lume di candela dedicate all'iniziativa. 
 
A Genova si spegnerà anche il nuovo Palazzo Costa inaugurato nel 2010, uno dei primi palazzi italiani ad "emissioni zero in sito", simbolo dell'impegno che il gruppo dedica all'ambiente (navi predisposte per il "cold ironing" per ricevere corrente in porto senza accendere i motori, 100% raccolta differenziata dei rifiuti solidi, -9% carburante e -24% emissioni gas serra in un anno, oltre all'impegno nella tutela ambientale del Mediterraneo insieme al WWF).
 
E sempre in tema d'acqua il terzo testimonial dell'evento è il campione di nuoto Massimiliano Rosolino con un ironico video-messaggio: "Questo numero 60 significa tantissimo: ho vinto 60 medaglie, ma soprattutto sono 60 minuti da dedicare al nostro pianeta perché soltanto in questo modo possiamo dargli una mano e vincere tutti insieme. Il 26 marzo 'stut' a luce pure tu'!"
Nel frattempo anche la web la community dell'Ora della Terra sta facendo sentire la sua voce con centinaia di messaggi in tutte le lingue e postati sulla piattaforma globale da cittadini, ragazzi, insegnanti, sindaci, imprenditori o addirittura da capi di stato per raccontare l'azione "green" che vogliono intraprendere.
 

Lisa Zillio
autore