01/01/2013 - 01:00

Progetto Persefone: agricoltori custodi dell'agro-biodiversità

È l'iniziativa lanciata dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per ampliare nel versante pescarese del Parco la Rete degli Agricoltori Custodi di agro-biodiversità e contribuire così a tutela le colture di valore storico, culturale ed agricolo.
 
Dopo il grande successo del Progetto Cerere (recupero della antiche varietà colturali nella provincia de L'Aquila nel 2009) e del Progetto Demetra (recupero della antiche varietà colturali nel versante teramano dell'area protetta nel 2010) l'Ente Parco in convenzione con l'Agenzia Regionale di Sviluppo Agricolo dell'Abruzzo, ARSSA, ha deciso di salvaguardare il germoplasma autoctono delle antiche varietà cerealicole, orticole e leguminose nei comuni di Brittoli, Bussi sul Tirino, Carpineto della Nora, Castiglione a Casauria, Civitella Casanova, Corvara, Farindola, Montebello di Bertona, Pescosansonesco e Villa Celiera
 
Gli agricoltori che aderiranno al progetto entreranno a far parte di una rete di veri e propri custodi di questo prezioso patrimonio, ricevendo dall'Ente Parco un piccolo contributo economico a titolo di risarcimento spese, per la coltivazione, la moltiplicazione e lo scambio dei semi con gli altri agricoltori e assistenza tecnica grazie al Servizio Agro Silvo Pastorale del Parco.
 
Il Parco ha indetto due incontri informativi per illustrate tutte le specificità del progetto, uno il 15 febbraio 2011, dalle ore 10 alle ore 14 a Farindola (Polo Scientifico del Parco presso il Museo del Camoscio) e un altro il 15 marzo 2011, dalle ore 15 alle 18, presso il Municipio di Corvara
Lisa Zillio
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