01/01/2013 - 01:00

La Lombardia inaugura la "giunta digitale"

Con la prima seduta del 2011 la Lombardia inaugura la Giunta digitale, ponendosi all'avanguardia nel processo di innovazione informatica e de-materializzazione. Sparisce completamente il cartaceo, spariscono le fotocopie, non solo nella seduta di Giunta ma in tutto il processo di preparazione degli atti e della loro approvazione, grazie a un sistema informatico integrato e alla firma digitale.
Si risparmieranno in un anno più o meno 2-3 milioni di fogli, cioè 200-300 quintali di carta; ma soprattutto si guadagnerà in funzionalità, tempestività, precisione, sicurezza e riservatezza. Queste importanti novità sono state illustrate dal presidente Roberto Formigoni che, per l'occasione, ha aperto alla stampa la prima riunione del nuovo anno.
"Niente più cartelle e faldoni zeppi di fogli e allegati sul tavolo della Giunta davanti ad ogni assessore - ha spiegato Formigoni - ma monitor individuali su cui tutti gli atti e i documenti necessari vengono visualizzati".

La Sala Giunta è dotata naturalmente di un'apposita infrastrutturazione tecnologica, ma la stessa gestione della seduta di Giunta muta. Il supporto alla conduzione della riunione da parte del presidente viene ora dato dal segretario di Giunta attraverso l'utilizzo di uno schermo "multi-touch", che attiva la visualizzazione sui monitor individuali per gli amministratori.
Il segretario di Giunta diventa una sorta di aiuto-regista che, a beneficio di ogni componente dell'esecutivo, sfoglia ordini del giorno e provvedimenti, all'occorrenza ingrandisce o evidenzia singole parti del testo, di allegati, cartine, tabelle o grafici.

Il nuovo sistema di gestione digitale delle delibere, invece, innanzitutto si avvale della firma digitale per tutti i tipi di approvazione, vale a dire: approvazione tecnica delle proposte di delibera; approvazione politica delle proposte di delibera; approvazione definitiva della delibera dopo la seduta di Giunta. Uno dei vantaggi della firma digitale è che può essere apposta anche 'da remoto'; nel caso poi delle delibere 'di concerto' l'acquisizione delle diverse firme può avvenire contestualmente. Inoltre, il sistema delle delibere digitali è integrato con le piattaforme informatiche del protocollo, dell'archivio e con la nuova procedura di pubblicazione del Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, che da quest'anno è interamente telematico. Infine, la Pec (Posta elettronica certificata), già attiva in Regione Lombardia, consente la trasmissione degli atti ufficiali in modo rapido e sicuro.
Marilisa Romagno
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