01/01/2013 - 01:00

COP16: dal Comitato Clima UK -60% emissioni

Un taglio del 60% delle emissioni di CO2 entro il 2030. È quanto è stato proposto dal Climate Change Committee, un Comitato indipendente istituito dalla Legge sul Clima del Regno Unito e che svolge azione consultiva in relazione agli obiettivi della legge stessa.
 
A Cancun il clima si è decisamente scaldato con la proposta fatta dal Climate Change Committee al Regno Unito (e, indirettamente, a tutti i Ministri presenti al vertice) di adottare un target di riduzione delle proprie emissioni del 60% entro il 2030, corredandolo con una serie di azioni concrete da intraprendere all'interno del Paese stesso.
 
Keith Allott, Responsabile Cambiamenti Climatici del WWF-UK ha dichiarato "Il mondo ha disperatamente bisogno che i paesi sviluppati dimostrino di impegnarsi seriamente per il passaggio ad una economia a zero emissioni di carbonio e per tracciare la via verso un futuro climatico sicuro. Il Regno Unito è uno dei primi paesi sviluppati a proporre ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030 nell'ambito di un quadro di riferimento legalmente vincolante, e la proposta di taglio del 60% dovrebbe innalzare le ambizioni degli altri paesi. Il Primo Ministro David Cameron ha promesso che il suo governo sarà il 'più verde della storia': speriamo che metterà in pratica questi propositi garantendo il suo immediato sostegno a questo obiettivo, e garantendo così un'iniezione di leadership nell'ambito dei negoziati di Cancun. Il rapporto del Comitato chiarisce che avviando ora delle iniziative per raggiungere l'obiettivo previsto per il 2030 si garantiranno benefici per l'ambiente, la sicurezza energetica e l'economia oltre al fatto di aver posto un esempio per altri paesi sviluppati."
 
"Accettando le raccomandazioni del Climate Change Committee in relazione alle iniziative del Regno Unito, il Governo potrebbe dimostrare di fare sul serio rispetto alle iniziative finalizzate a convincere l'UE a innalzare al 30% il suo obiettivo per le emissioni per l'anno 2020. Un tale livello di ambizione servirà a far decollare la green economy e a prevenire quelle situazioni di lock-in tecnologico costose, causate da forti investimenti in tecnologie ad alte emissioni di carbonio" ha concluso Allott.
 
"Si tratta di un obiettivo davvero ambizioso che speriamo serva da esempio a chi ancora non ha imboccato la strada dell'economia verde - ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima e Energia del WWF Italia - Un segnale che anche il nostre paese dovrebbe 'captare' con attenzione perché rimanere fuori dall'ondata della green economy non solo sarebbe un disastro ambientale, ma anche economico."
Lisa Zillio
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