01/01/2013 - 01:00

Foreste: un serbatoio anti Co2

Le foreste possono essere equiparate a delle enormi spugne in grado di catturare Co2 che altrimenti finirebbe nell'atmosfera con le conseguenze che tutti noi conosciamo. Rappresentano un serbatoio ideali per i gas serra ed è per questo che andrebbero salvaguardate e tutelate.
Anche l'Onu ha sottolineato l'importanza delle foreste, dichiarando il 2011 l'anno internazionale delle foreste. La riforestazione è una degli argomenti cardini che vengono trattati durante il vertice di Cancun dove i quasi 200 governi presenti dovranno cercare un accordo per proteggere e salvaguardare le foreste, soprattutto quelle localizzate nei paesi in via di sviluppo, favorendo azioni di riforestazione.

Esiste un programma internazionale per la tutela delle foreste, il Redd (Reducing emissions from deforestation and forest degradation), alla base del quale c'è un ragionamento molto semplice: aumentare gli incentivi a favore della salvaguardia delle foreste favorendo il naturale assorbimento di carbonio da parte delle foreste; secondo recenti studi, sarebbero in grado di assorbire sino al 30% delle emissioni mentre, il disboschimento causa più di un miliardo di tonnellate di emissioni.

Com'è la situazione in Italia? Secondo i dati del Corpo forestale, l'attuale inventario delle foreste (basato su 300 mila punti di sondaggio) indica un risparmio di un miliardo di euro derivante dal taglio delle emissioni da parte dei boschi. Il quadro della nazione è presto fatto: 68% delle foreste è di latifoglie, il 28,5% ricade all'interno di aree naturali protette ed oltre un terzo del territorio nazionale è composto da boschi. Toscana e Sardegna sono le regioni con più presenza boschiva del paese.
Tommaso Tautonico
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