01/01/2013 - 01:00

Rifiuti: anticipazioni sulla stima al 2009

Qual è la dinamica che caratterizza il volume di produzione dei rifiuti in Italia? È in fase di accelerazione o sta rallentando? Quali sono le differenze tra i vari settori di attività e le diverse aree del Paese? A queste domande si propone di rispondere un progetto di ricerca al quale collaborano Ecocerved e Università di Bologna.
Il ciclo di gestione dei rifiuti è una questione complessa che deve essere affrontata - nel rispetto dei principi comunitari in materia - in modo integrato, considerando simultaneamente aspetti economici, ambientali e sociali. Proprio le difficoltà nel coniugare tali aspetti e nel programmare in modo efficiente l'impiego delle risorse disponibili hanno determinato localmente delle criticità, che hanno segnato, anche recentemente, la storia del nostro Paese. Ecocerved e Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Statistiche collaborano a un progetto di ricerca che si pone l'obiettivo, partendo da un quadro generale sulla produzione dei rifiuti, aggiornato in base ai dati MUD, che Ecocerved realizza annualmente per conto di Unioncamere, di valutarne la tendenza seguita negli ultimi anni. Il progetto punta, tramite l'applicazione di opportune tecniche statistiche, a valutare la fattibilità di una stima cosiddetta "precoce" della produzione di rifiuti a partire da un sottoinsieme di dati con valenza amministrativa.

La prima applicazione di questa metodologia è relativa ad una stima della produzione dei rifiuti nel 2009, realizzata a partire dalle dichiarazioni ambientali che le Camere di commercio hanno raccolto nel 2010. L'importanza della tempestività dei dati, associata chiaramente alla loro attendibilità, è legata in concreto all'opportunità di costruire una solida base conoscitiva, strumentale per la valutazione dello stato dell'ambiente e per la pianificazione del territorio in modo funzionale a uno sviluppo eco-compatibile. In occasione di Ecomondo - la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, giunta nel 2010 alla 14a edizione - Ecocerved e l'Università di Bologna hanno presentato la metodologia formalizzata e i primi risultati del progetto di stima "preliminare" della produzione di rifiuti, ottenuti a partire dalle oltre 100.000 dichiarazioni consegnate per via telematica.

Il Prof. Ignazio Drudi del Dipartimento di Scienze Statistiche "Paolo Fortunati" ha esposto i criteri metodologici e ha anticipato alcuni risultati dello studio, precisando che è stato necessario utilizzare procedure statistiche tutt'altro che standard. In estrema sintesi, sono state considerate le quantità di rifiuti dichiarate da unità produttive, escludendo dall'analisi i rifiuti derivanti dai settori dell'edilizia e della gestione stessa dei rifiuti, per ragioni legate sostanzialmente alla contingenza della loro produzione.

L'implementazione delle operazioni di calcolo e la validazione dei risultati ottenuti sono tuttora in corso; le conclusioni definitive dello studio saranno comunque disponibili a breve. Allo stato attuale di avanzamento dei lavori, l'applicazione della metodologia sul primo campione di dati porta a stimare una diminuzione nel 2009 della produzione dei rifiuti speciali di circa il 2% a livello nazionale rispetto all'anno precedente. La relazione presentata dal Prof. Drudi nel corso del seminario tenuto presso Ecomondo è disponibile sul sito web di Ecocerved. Entro la fine del 2010 verrà pubblicato inoltre il rapporto di ricerca completo, che conterrà tutti i dettagli sulla metodologia utilizzata e sui risultati quantitativi dello studio.
Tommaso Tautonico
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