01/01/2013 - 01:00

Il Museo del Riciclo si mette in mostra ad Ecomondo

Il Museo del Riciclo, un progetto realizzato da Ecolight, il consorzio per la gestione di RAEE, pile ed accumulatori, si e' trasformato da portale web in spazio fisico da visitare.
Dal 3 al 6 novembre 2010, in occasione della quattordicesima edizione di Ecomondo, il Museo si mette per la prima volta in mostra proponendo una rassegna di opere che hanno come filo conduttore l'utilizzo di RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, per sensibilizzare il riciclo di questi rifiuti elettronici in modo artistico.

Le schede elettroniche di vecchie lavatrici disegnano la trama di una suggestiva lampada, come nel caso di "Lucetrice", la premiata opera di Camillo Fiore che viene presentata nello stand del Museo del Riciclo.
Il case di un computer non più funzionante, circondato da mouse, è il cuore di "Progresso lento" di Gianni De Paoli, mentre i RAEE diventano la cornice del suggestivo "Techno-look" realizzato da Giancarlo Aliberti che con questa opera ha vinto il premio Ecolight al secondo concorso internazionale di pittura e design "Rifiuti in cerca d'autore".
Sempre di Aliberti, viene proposto anche "Ecothermo", un termovalorizzatore fatto con materiali di scarto.

Nel Museo del Riciclo si potranno ammirare in anteprima due opere realizzate appositamente per Ecomondo 2010: "Doppia pelle" di Olga Marciano e "Ecolight-Ecolife", una maestosa installazione realizzata utilizzando dei raee da Olga Marciano e Giuseppe Gorga dell'associazione Salerno in Arte.
Ma questi non sono altro che piccoli assaggi delle oltre 200 opere realizzate con materiali riciclabili e selezionate da una giuria di giornalisti professionisti custoditi dal Museo nella propria sede virtuale: il portale www.museodelriciclo.it.

"Abbiamo voluto portare un messaggio di valore in quella che è la più grande vetrina dedicata all'ambiente", ha dichiarato il presidente di Ecolight, Walter Camarda. "Il progetto Museo del Riciclo è infatti nato con il preciso scopo di dare valore al lavoro dei molti artisti che, utilizzando materiali di scarto, arrivano a realizzare delle opere. È un modo per stimolare e accrescere, attraverso l'arte e la creatività, la sensibilità sul tema dei rifiuti, in particolare sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche".

"Partendo dalla consapevolezza che gli oggetti elettronici caratterizzano quasi ogni momento della nostra vita, diventa quindi necessario raccoglierli e riciclarli non solamente per fornire importanti materie prime seconde, ma anche limitare la dispersione di sostanze inquinanti nell'ambiente", ha continuato il direttore generale del consorzio Ecolight, Giancarlo Dezio.
Nel 2009, secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE, sono state raccolte più di 193mila tonnellate di raee che hanno portato al recupero di oltre 110mila tonnellate di metalli e alla mancata emissione di circa 3milioni e mezzo di tonnellate di Co2.
Per il 2010, le previsioni di raccolta di rifiuti elettronici parlano di oltre 240mila tonnellate.
Lisa Zillio
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