01/01/2013 - 01:00

Ambiente: presentato il progetto Panadria

L'Associazione Mareamico è tornata per il secondo anno consecutivo nella Repubblica di Montenegro (Crna Gora) per la propria più significativa manifestazione internazionale, la quinta edizione di Medsea (Medsea 5).
Il momento focale del meeting è coinciso con la formale presentazione del Progetto Strategico IPA denominato PANADRIA (Preservation Agreement Networking Amalgamation Development Research In Adriatic) che Mareamico intende sviluppare e presentare sotto il coordinamento della Regione Abruzzo che ha già annunciato formalmente la propria disponibilità ad essere lead partner del progetto stesso. Nell'occasione è stata verificata - in linea di larga massima - la disponibilità politica di alcuni Stati dell'area balcanica a partecipare all'iniziativa. Altre disponibilità saranno verificate in incontri bilaterali nelle prossime settimane. E' peraltro da segnalare la presenza e l'intervento del Ministro dei Trasporti del Montenegro Andrija Lompar, del Ministro dei Trasporti dell'Albania Sokol Olldashi, dei rappresentanti dell'omologo Ministero della Croazia Igor Radić e Dražen Žgaljić. Il Governo Italiano era rappresentato dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Prof. Giuseppe Pizza.

L'idea di PANADRIA - come ha evidenziato nell'intervento di apertura il Presidente di Mareamico On. Roberto Tortoli - nasce dalla condivisa valutazione di un debolezza strutturale dei collegamenti marittimi, aerei, terrestri nell'area adriatica e dalla necessità - intervenendo su questi - di dare respiro alle ingenti possibilità che il turismo presenta nell'area ed in generale a rafforzare le linee di collaborazione tra gli Stati in un "quadrante" così spesso attraversato da tensioni, ed accompagnare il progressivo processo di allargamento dell'Unione Europea agli Stati balcanici.

Come ha sottolineato nella relazione introduttiva il Dott. Fabio Croccolo del Ministero dei Trasporti il progetto PANADRIA si colloca nel quadro delle previsioni del Trattato di Maastricht riguardo alle reti transeuropee dei trasporti ed intende contrastare una certa recente tendenza a considerare marginale quest'area che è senz'altro strategica. Il Presidente del Centro Nazionale Iniziative Sociali On. Pino Lucchesi, ha richiamato una serie di esempi concreti a partire dal settore crocieristico che presenta un gap evidente fra Tirreno ed Adriatico per la mancanza di efficaci linee di penetrazione verso l'interno, e la conseguente necessità di attrezzare i porti alle esigenze di un settore in rapida evoluzione.

Naturalmente come è stato sottolineato in molti degli interventi successivi - trattandosi per di più di una iniziativa di una Associazione scientifica ambientalista - ogni previsione dovrà rispondere alle esigenze di compatibilità ambientale e per questo (ha assicurato il Sottosegretario Pizza) verranno coinvolte le più importanti strutture di ricerca italiane ed europee. Tra le prime esigenze quella della individuazione dei "colli di bottiglia" rimuovibili con interventi non rilevanti dal punto di vista economico. A seguire il progetto si svilupperà in sei fasi successive (conoscitiva, identificazione una piattaforma comune, analisi comparate dei richiamati colli di bottiglia, progettazione vera e propria, azioni pilota, comunicazione dei risultati utilizzando le migliori tecnologie).
Tommaso Tautonico
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