01/01/2013 - 01:00

I problemi ambientali in casa Microsoft

Si apprende che nella prossima riunione degli azionisti in casa Microsoft, fissata per il prossimo 16 Novembre, tra i punti all'ordine del giorno c'è l'istituzione di un comitato sul tema della sostenibilità ambientale.
La notizia lascia un pò perplessi visto che già da diversi anni in casa Microsoft esistono delle politiche a favore dell'ambiente e della sostenibilità. Politiche che sono visibili anche sul sito internet di casa Windows all'indirizzo www.microsoft.com/environment. La proposta di istituire un comitato che vigili sulla sostenibilità ambientale arriva da Harrington Investments, che argomenta la sua proposta in questo modo "L'adozione di tale soluzione aiuterebbe a restituire alla nostra società la giusta collocazione in un'area di crescente interesse per investitori e policy maker".

La società di Redmond dall'ottobre del 2009 non compare nella lista del Sustainability Index del NASDAQ per non aver reso pubblici i dati richiesti in termini di ambiente. Risulta strano che nonostante l'azienda abbia messo in pratica una serie di politiche ambientali, si senta la necessità di istituire un comitato di vigilanza; evidentemente non tutto sta andando come si voleva. Sono tante le difficoltà che un azienda di grosse dimensione incontra in una gestione ambientale corretta, dall'approvvigionamento di materie prime ecologiche, alla corretta gestione dell'energia. L'interesse degli utenti finali ha ancora una certa rilevanza nelle politiche aziendali e a quanto pare, anche se con le dovute difficoltà, qualcosa inizia a muoversi.
Tommaso Tautonico
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