01/01/2013 - 01:00

La tecnologia salverà le balene

Un software per valutare gli effetti dei suoni propagati dall’uomo in mare su balene e delfini. A metterlo a punto un team di scienziati europei e statunitensi che lo definiscono un “metodo rivoluzionario” per misurare e prevenire l’impatto dell’inquinamento acustico sulla salute grandi mammiferi marini.
Gli scienziati dell' Università della California hanno studiato come l’aumento del trasporto marittimo, delle attività di ricerca ed estrazione del petrolio, le esercitazioni militari, hanno fatto crescere negli ultimi decenni i livelli dei rumori negli oceani con gravi disturbi per i cetacei. Il programma di ricerca come spiega Petr Krysl, della UC San Diego "aumenta in modo significativo la nostra conoscenza della biologia di base dei mammiferi marini” poiché “l'udito è una capacità sensoriale fondamentale per la vita sottomarina dove il suono viene utilizzato per la caccia, l'orientamento e l'interazione sociale.” I ricercatori hanno concentrato le loro indagini sull’uso del sonar, la cui intensità può avere a volte effetti anche letali sulle balene e i delfini. Grazie alla messa a punto di un software ad hoc le navi potranno utilizzare i sonar in maniera più sicura e sostenibile per l’ambiente marino.

La tecnologia, descritta nella rivista Public Library of Sciences, integra informatica avanzata, scanner a raggi X per TC (tomografia computerizzata) e moderni metodi computazionali. Secondo i ricercatori, il sistema permette di simulare in ambiente virtuale le interazioni tra i suoni e i mammiferi. Consente inoltre di elaborare un’immagine tridimensionale della parte interna della testa dei mammiferi marini: a questo scopo, è stato preso a modello il zifio (Ziphius cavirostris), conosciuto anche con il nome di balena dal becco d'oca, tra i principalmente colpiti da fonti di inquinamento acustico come il sonar.  Ulteriori progressi nelle tecniche di modellizzazione inoltre permetteranno di esaminare l'intero percorso del suono dall'acqua del mare fino all’ingresso nella coclea. Qualcosa di veramente innovativo per salvaguardare le balene, delfini, per misurare e prevenire l’impatto dell’inquinamento acustico sulla salute grandi mammiferi marini.
Marilisa Romagno
autore