01/01/2013 - 01:00

Green Volley: un Mondiale a basso impatto ambientale

Il Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo di Pallavolo Maschile Italia 2010 ha ricevuto dall'ente internazionale DNV (Det Norske Veritas) la certificazione ambientale ISO 14001 per un grande evento sportivo "verde" e sostenibile.
I Campionati del Mondo di Pallavolo Maschile Italia 2010 (24 settembre - 10 ottobre, a Milano, Ancona, Catania, Firenze, Modena, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste e Verona) sono la prima grande manifestazione sportiva ad aderire alla campagna Sustainable Energy Europe, promossa dall'Unione Europea e sostenuta dal Ministero dell'Ambiente italiano per modificare la produzione e l'utilizzo dell'energia.

Il Comitato Organizzatore ha infatti ricevuto dall'ente internazionale DNV (Det Norske Veritas) la certificazione ambientale ISO 14001 per l'organizzazione delle attività legate alla gestione dell'evento.
"I grandi eventi sportivi come può essere un Mondiale - ha dichiarato il Presidente del CO Carlo Salvatori - rappresentano un'occasione privilegiata per valorizzare l'impegno nel ridurre l'impatto dell'uomo sull'ambiente e promuovere la cultura della sostenibilità. Con il progetto 'Green Volley', vogliamo contribuire concretamente alla sfida del contenimento delle emissioni di gas serra in cui è impegnata la comunità internazionale e rispondere alla crescente sensibilità ambientale dell'opinione pubblica. La certificazione rilasciata da un ente indipendente come DNV è un risultato significativo perché rende visibile il lavoro svolto dal Comitato Organizzatore e ne sottolinea la serietà nel perseguire l'obiettivo di un Mondiale verde e sostenibile".

Questa importante certificazione, conseguita con il supporto della società Idecom, riconosce l'impegno del Comitato nel migliorare la propria organizzazione e ridurre l'impatto ambientale degli impianti sportivi dei Mondiali.
Il traguardo della certificazione ambientale ISO 14001 è uno dei passaggi fondamentali nell'attuazione del progetto "Green Volley", che ha l'obiettivo di fare del Mondiale 2010 un evento con il minor impatto ambientale possibile, riducendo le emissioni complessive di CO2 attraverso interventi nell'ambito della gestione dei rifiuti, dell'energia, della mobilità e dei prodotti eco-compatibili.
Di seguito li principali ambiti su cui si intende intervenire per attuare il progetto.

Gestione corretta dei rifiuti: attraverso l'organizzazione della raccolta differenziata nelle strutture sportive e nelle aree limitrofe.
Energia verde: accordi con i gestori locali per la fornitura di energia da fonti rinnovabili per le partite del Mondiale per attenuare l'impatto dei consumi energetici sull'ambiente e precisa rendicontazione dei consumi sia di energia elettrica che di calore e della relativa quantità di CO2 prodotta.
Mobilità sostenibile: promozione presso le amministrazioni comunali di piani locali di trasporto pubblico urbano verso gli impianti, oltre al calcolo dei km percorsi e alla promozione dell'uso di piste ciclabili e servizi di car sharing, laddove disponibili.
Prodotti eco-compatibili: utilizzare prodotti biodegradabili in PLA o Mater-BI per i servizi di ristorazione del pubblico negli impianti sportivi, eliminando o riducendo il più possibile i prodotti usa-e-getta.

Infine, il progetto "Green Volley" prevede la piantumazione di alberi ad opera dei vari Comuni per compensare le emissioni di CO2 rimanenti dopo le azioni di mitigazione intraprese.
La riduzione delle emissioni effettivamente ottenuta attraverso le buone pratiche sostenibili adottate nelle diverse città verrà monitorata e calcolata in modo scientifico da Idecom per il Comitato Organizzatore, che preparerà un report ambientale della manifestazione con la quantità di CO2 da compensare attraverso la piantumazione degli alberi.
"La responsabilità nei confronti dell'ambiente, che è alla base dell'iniziativa Green Volley, trova chiara espressione nella certificazione ISO 14001, uno strumento adottato in tutto il mondo per verificare obiettivamente i risultati raggiunti nel rendere più compatibili con l'ambiente le più svariate attività economiche e sociali", ha aggiunto Marco Scarpa Falce, Customer Management Developer di DNV.
Lisa Zillio
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